SAN BEENDETTO DEL TRONTO – Pasqualino Piunti torna a scagliarsi contro il sindaco Gaspari. L’esponente del Pdl non ha infatti gradito la decisione del primo cittadino di riorganizzare ulteriormente la macchina comunale, operazione che prenderà il via il prossimo 1° ottobre.
«Solo un anno fa – tuona il vicepresidente provinciale – sono stati spesi 85 mila euro invano e oggi, di fatto, quella mossa viene sconfessata. Trattasi di uno spreco di risorse che invece di portare benefici producono soltanto disagi agli stessi dipendenti e soprattutto disservizi ai cittadini».
Una decisione che per Piunti rappresenta l’ultimo scivolone di una lunga serie: «Denuncio da anni la piaga degli allagamenti in città e bene ha fatto il Ciip a chiarire di chi siano certe competenze. Desidereremmo ora capire come sono stati spesi i soldi pubblici destinati alla realizzazione di opere funzionali alla risoluzione della problematica».
Scontato il riferimento a Via Voltattorni, Piazza San Giovanni, Viale De Gasperi e Via Monte San Michele, che finiscono letteralmente sommersi dall’acqua successivamente a piogge abbondanti.
«Consiglierei infine – ha concluso Piunti – di formare una task force tra tutti gli enti competenti per quanto riguarda i sottopassi ferroviari, al fine di evitare per il futuro certi malintesi. In questa occasione non si è potuta evitare l’ulteriore brutta figura dell’amministrazione comunale che, non trovando meglio da fare, se
l’è presa con l’opposizione e con il CIIP facendo capire perfettamente chi è che fa sciacallaggio politico e amministrativo sulla pelle dei cittadini».
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Il balletto delle competenze può essere risolto se sono rispettate le regole. Garantire il lavoro a regola d’arte, i tempi di realizzazione e il collaudo, sono le norme da rispettare.
Per collaudare un impianto e certificare il funzionamento è necessario che esso funzioni e il tempo di funzionamento è la migliore garanzia. Trattandosi di un impianto che tutela l’incolumità del cittadino, nessuno ha il diritto di disattivarlo.