ASCOLI PICENO – La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno donerà alle aziende ospedaliere di Ascoli e San Benedetto importanti apparecchiature per migliorare ed integrare i loro servizi sanitari sul territorio. L’atto è stato firmato martedì mattina alla presenza del Notaio Maria Enrica Silenzi, e prevede l’acquisto da parte della Fondazione di attrezzature sanitarie di ultima generazione per un valore di 1,5 milioni di euro.

La Fondazione afferma di aver provveduto all’acquisto delle attrezzature seguendo le esigenze e le priorità e a vantaggio della qualità e della quantità in una logica di sistema sanitario definito di “Area Vasta”.

Entrambe le strutture avranno in dotazione un mammografico digitale per migliorare l’individuazione in fase iniziale del carcinoma mammario con tecnologia digitale, mentre al “Mazzoni” di Ascoli ci sarà un miglioramento nel trattamento dell’infarto miocardico grazie a due importanti apparecchiature che potenzieranno il Polo Cardiologico del Sud delle Marche al pari di quelli di Ancona e Pesaro. In questo caso anche i pazienti di San Benedetto potrebbero essere trasportati ad Ascoli per il trattamento d’urgenza.

Infine sempre ad Ascoli, su segnalazione delll’Associazione Diabetici Ascolana, sarà in dotazione uno strumento per lo screening precoce delle lesioni a carico della retina.

Al “Madonna del Soccorso” di San Benedetto sono stare donate apparecchiature funzionali alla diagnosi precoce del tumore del pancreas, attraverso l’accurata tecnica di “imaging” rappresentata dall’Ecoendoscopia, un Ecotomografo per migliorare la diagnosi della patologia vascolare, un sistema dinamometrico per la prevenzione del rischio di caduta nell’anziano, specie con fratture prossimali al femore, ed un apparecchio per la misurazione tensione dell’ossigeno nei tessuti.

Le apparecchiature saranno disponibili e perfettamente attive entro 6 mesi.

Grande soddisfazione espressa da parte dei Direttori delle Asur 12 e 13 Giuseppe Petrone (dimissionario) e Giuseppe Zuccatelli che hanno voluto ringraziare la Fondazione rappresentata dal presidente Vincenzo Marini Marini e dal segretario generale Fabrizio Zappasodi.