SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Ho personalmente riallacciato i rapporti con Publitalia80 e la famiglia Mirigliani». Bruno Gabrielli, assessore al Turismo della provincia di Ascoli, ha annunciato di aver nuovamente avviato i contatti con Stefano Mainoldi, dirigente della concessionaria pubblicitaria di casa Mediaset e la Miren, società organizzatrice del concorso di bellezza di Miss Italia.
Il consigliere comunale di opposizione a San Benedetto, che tra l’altro è stato invitato a Salsomaggiore proprio dai Mirigliani per la serata finale della kermesse, ha annunciato che con entrambi i soggetti si discuterà di freschi progetti che possano regalare visibilità e prestigio al territorio piceno.
«Non penso – ha continuato – che riusciremo a riportare le Miss a San Benedetto, ma forse potremmo convenire per un format parallelo. Bisogna tornare a puntare sui grandi eventi, dato che fino ad ora ci si è soffermati solamente sui mercati di nicchia»
Intanto, il prossimo 3 ottobre la provincia sbarcherà a “Sereno Variabile”, trasmissione condotta da Osvaldo Bevilacqua in onda su Raidue.
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"regalare" visibilità?? poveri noi
FINALMENTE .
Miss Italia ad Ascoli Piceno e a dormire a San Benedetto , con passeggiate turistiche in tutta la Provincia , poi?? si vedrà dopo le Regionali aspettando le comunali.
Certo ci risiamo, ci sarà la riscossa degli Orfani….
Per la prossima passata televisiva, consiglio la seconda puntata della gru all'altezza del PUNTERUOLO ROSSO, magari con il grabielli maritato ai piedi della palma sofferente e così si prepara per la rerza puntata…..
E' passato del tempo, ormai, dall'ultima edizione delle PRE-finali di miss Italia a San Benedetto, questo permette di valutare l'utilità e l'arricchimento che questo GRANDE evento ha portato alla comunità sambenedettese. La visibilità televisiva dell'evento ha forse fatto registrare un aumento delle presenze turistiche? Ha aumentato il prestigio della città nell'immaginario televisiv-collettivo? Ha portato ricchezza e innovazione? Non credo proprio, anzi l'unica traccia che rimane di tale esperienza è l'umiliazione di sentir associare, quando capita di conoscere persone in giro per l'Italia, San Benedetto a miss Italia. Quella dei grandi eventi è una politica miope, vuota, priva di lungimiranza. E'… Leggi il resto »
Non mi pare che si senta particolarmente la mancanza delle miss e di questo genere di grandi eventi.
Carissimo AGROPICENOGALLICO quello che dici tu è sacro, come sono sacri i grandi eventi che danno visibilità ad una città turistica quale è la vocazione futura di S. Benedetto (cassa di colmata e alte idee di questa amministrazione a parte) .
Per una città che vuole crescere devono parteciparvi tutti e non lobby politiche con le loro strampalate idee comunali o di piccola zona…
Per certa politica Miss Italia rappresenta il Prestigio.
Non mi stupisce che sia la stessa politica che sostiene l'attuale Presidente del Consiglio.
Guarda caso l'unico commento in favore di questa proposta è del sempre vigile e attento Signor Vesperini.Lei probabilmente è l'unico che ne sente la mancanza insieme al caro Bruno……a me personalmente di Miss Italia non me ne importa nulla, come se la nostra città non avesse alternative o se l'ipotetico calo di presenze fosse dovuto alla mancanza di tale manifestazione.Ma siamo seri per favore e lei Signor Vesperini sia ogni tanto obiettvo, non sia sempre di parte in maniera così disarmante!Abbia l'obiettività di criticare anche coloro che ha portato in trionfo…..qualcuno l'apprezzerà……
Concordo con l'acuta analisi di agropicenogallico, ma non sono contrario per principio ai grandi eventi. Purché traggano linfa dal territorio di cui sono espressione. Una proposta culturale nel significato più intimo e nobile deve creare un rapporto identitario, di immedesimazione con i luoghi, con la storia, con la vita in cui si sviluppa. Solo così sì può sperare di costruire negli anni, in quel famoso lungo periodo che mal si concilia con la politica del consenso usa-e-getta legata ai tempi del mandato elettorale, qualcosa di unico e immediatamente associabile alla sua collocazione geografica.
Mi è capitato di vedere un documentario dell'Istituto Luce degli anni '60 intitolato "San Benedetto una spiaggia di moda", vi assicuro che per chi come me è nato 20 anni dopo quei tempi quel video sembrava surreale sembrava di vedere le gettonate località della Costa Smeralda o della Croisette per VIP e attrattività della località. E' possibile che tutte le località vanno avanti e noi andiamo indietro??? Per me è stato IMBARAZZANTE vedere come quella generazione ha saputo creare dal nulla un'eccellenza turistica invece quelle successive non sono state nemmeno capaci di mantenere l'esistente. Infatti al nostra città è piena… Leggi il resto »
Se ci sono (e non credo) soldi da buttare per reclamizzare San Benedetto del Tronto facciamolo investendoli sulla US Sambenedettese di Spina, perchè ritorni tra i professionisti e pubblicizzi il nome della nostra città per 12 mesi l'anno.
P.S. ben inteso i soldi spesi per eventi culturali e di utilità sociale sono sempre ben spesi come certo non lo sono nella pagliacciata mediatica svilente di Miss Italia (che tra l'altro di visibilità a San Benedetto, fatti alla mano, non ne ha mai portata)!
Tra l’altro per continuare nel mio post precedente, per quanto siano di rilievo e mediaticamente importanti le “prefinali” di Miss Italia, qualcuno (che ovviamente non sfogli continuamente…Chi) mi sa dire, senza consultare internet dove si sono svolte quest’anno? Io non ne ho idea!
Miss Italia non ci è mancata per niente, anzi probabilmente nessuno se ne è accorto. Le prefinali sono solo una spesa di soldi e nessuno le guarda. Fossero questi i problemi di SBT.