SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’assessorato ai servizi sociali ha presentato una panoramica sui contributi concessi alle famiglie con reddito basso. Nello specifico si è parlato dei contributi per il pagamento degli affitti (legge nazionale 431 del 1998), dei contributi per le famiglie numerose con tre o più figli minori (legge 448 del 1998) e con quattro o più figli minori (delibera regionale 583 del 2008).
Contributi ovviamente concessi in base al reddito Isee delle famiglie richiedenti, per i quali esistono fondi messi a disposizione dalla Regione e dal Comune.
Sul fronte degli affitti, nel 2008 il Comune ha erogato 55 mila euro di fondi propri aggiunti a 374.237 euro di fondi regionali. Su 475 domande, quelle ammesse sono state 390, per un contributo annuale che va da un massimo di 1377 euro a famiglia a un minimo di 1038 euro.
Oltre 250 delle 390 domande ammesse riguardano famiglie costituite da donne sole con minori a carico (62 casi) e nuclei familiari con ultra 65enni (109 casi).

82 sono stati invece i casi di famiglie con due o più figli minori a carico. L’assessore Emili nota: «Il disagio, le situazioni dei cosiddetti nuovi poveri, colpiscono in particolare famiglie monogenitoriali e famiglie con membri anziani. Il dovere del Comune è aiutare queste famiglie, e lo facciamo grazie a leggi nazionali che guarda caso risalgono ai periodi del governo Prodi».
Rispetto agli anni precedenti, fino al 2005, lo stanziamento totale per gli affitti è il più alto in assoluto (429mila euro del 2008 contro 353mila del 2007 e 406mila del 2006). Rimasto pressochè fisso intorno ai 55mila euro il contributo totale del Comune, la variazione è imputabile ai diversi valori stanziati da parte della Regione Marche.

Capitolo famiglie numerose: su 19.300 nuclei familiari a San Benedetto, 764 sono le famiglie che hanno almeno tre figli, indifferentemente dall’età. Fra quelle con figli minori, i contributi standard di 1623 euro annui sono stati concessi a 101 famiglie.
Per quanto riguarda le famiglie con quattro o più figli minori a carico, nei Comuni dell’Ambito sociale 21 ci sono 218 nuclei familiari, il 20% dei quali di origine extracomunitaria. In base a criteri discussi con sindacati e associazioni di famiglie numerose, i fondi di origine esclusivamente regionale vengono suddivisi in base a tre fasce di reddito (787 euro di contributo annuale a famiglia nella prima fascia, 472 nella seconda e 315 nella terza).
Su 98 domande, 87 sono state ammesse all’assegno familiare, per un totale di 45.675 euro stanziati dalla Regione.
In base a normative nazionali, dal prossimo anno le famiglie straniere extracomunitarie potranno fare richieste di tali benefici solo se residenti da cinque anni nella Regione o da almeno dieci anni nel territorio italiano. Il Comune di San Benedetto ha deciso di stanziare un fondo suppletivo di 30mila euro destinato alle famiglie straniere che non rientrano in questi parametri.