SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sarà ricordato come l’autore del più triste autogol della storia rossoblu. Il portiere Mattia Santandrea, dopo quanto causato in occasione del gol del 2-2 del Piano San Lazzaro, smetterà infatti di vestire la maglia della Samb: è stato oggi ceduto alla Santegidiese, formazione di Serie D, che a sua volta ha venduto alla Samb Stefano Bizzarri, under classe 1991, 20 presenze lo scorso anno in Serie D con gli abruzzesi.
Sono intanto 500 i biglietti messi a disposizione della Samb. Dopo una giornata in cui ci sono stati timori che ai tifosi rossoblu venisse vietata la trasferta a Calcinelle contro il Real Metauro, la Questura sembra intenzionata a permettere ai tifosi di partecipare all’incontro. Sabato mattina sono attese dichiarazioni ufficiali al proposito.
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Vorrei fare un appunto a chi ha scritto questo articolo! La “piu’ grande papera della storia” ad un ragazzino di 17 anni sicuramente emozionatissimo di giocare davanti a 3000 persone con un allenatore poco capace e una difesa che faceva acqua dappertutto. Ci vuole rispetto per chi commette un errore di gioco ricordatelo. Avete difeso un allenatore come Minuti, fate articoli al direttore sportivo e attaccate un 17 enne. Non ho parole… avevo sempre sostenuto che la rovina del calcio a sbt siete voi, che avete osannato venturato, mastellarini e tormenti…e poi criticate al primo errore di gioco un 17enne…… Leggi il resto »
io penso che cedere Santandrea sia stato un gravissimo errore (non sono ne parente ne amico e ne conoscente), ho visto molti allenamenti e quasi tutte le partite di pre campionato e sono convinto che il ragazzino ha un grande futuro. Un portiere under in un campionato dove si ha l'obbligo di stare in campo con due under fà sempre comodo perchè si avrebbe maggiore esperienza in campo facendo giocare un solo ragazzino, inoltre si avrebbero meno problemi in caso di sostituzioni (in panchina ora si è costretti a portare tre under, un terzino un centrocampista e un attaccante). Vi… Leggi il resto »
è difficile giocare al calcio a sbt primo errore e bruciamo un ragazzino di 17 anni
con questa mentalità e pochi soldi (perchè questa è la realtà) facciamo poca strada. Invece di prendersela con un ragazzo nessuno parla di chi ha acquistato questi giocatori , chi ha formato la rosa , avrà anche lui la sua parte di colpa??
Purtroppo il buon presidente, onestissima persona, si avvale di collaboratori inesperti a gestire una società di calcio, vedasi gli attuali dirigenti
Credo che abbia ragione "curioso". Fare calcio a San Benedetto diventa sempre più difficile. Come difficile è giocare nella Samb. Intanto la Redazione ha scritto "clamorosa papera" ed è quello che è stato… poi è vero che sono cose che succedono a tutti, SOPRATTUTTO a 17 anni con una tifoseria già sugli scudi per la mancanza di risultati. Bruciare un giocatore significa anche farlo giocare TROPPO PRESTO. E qui qualche responsabilità ce l'ha Minuti, o chi gli ha "suggerito" di farlo giocare. Intendiamoci, nessuna "pressione dall'alto" o ingerenza. Semplicemente la decisione di schierarlo titolare potrebbe essere stata presa di concerto… Leggi il resto »