SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Continuiamo il nostro viaggio nell’Eccellenza 2009/10, alla scoperta delle avversarie della Samb, molte delle quali mai incontrate in 86 anni di storia: è il caso del Piano San Lazzaro, una novità assoluta per i rossoblu.
La S.S. Piano San Lazzaro, colori sociali granata, è stata fondata nel 1948 con l’intento di creare la seconda squadra di Ancona nello storico rione dorico. Nel corso degli anni ha giocato un po’ nel campo sportivo di Piazza d’Armi (oggi in disuso) e un po’ allo stadio Dorico.
Gli anni migliori per la società granata sono stati quelli dal 1954 al 1962, con 8 campionati consecutivi di Promozione (la quinta serie di allora). Poi un lungo oblio tra Prima e Seconda Categoria, fino al riscatto: tra 2003 e 2006 il Piano vince tre campionati consecutivi, approdando in Eccellenza dal campionato 2006/07. Qui il Piano continua a recitare un ruolo da protagonista, arrivando prima 3°, poi 7° e infine ancora 3° l’anno scorso.
Anche quest’anno la società del presidente Andrea Marinelli punta a far bene e a recitare un ruolo da protagonista, con il sogno di tornare un giorno nel calcio che conta, nonostante le simpatie degli sportivi anconetani vadano quasi del tutto alla prima squadra cittadina.
L’allenatore del Piano è Marco Lelli (già all’Osimana), che ha a disposizione una rosa con un buon mix tra giovani ed esperti: dal portiere Simone Paniccià (ex portiere della Samb proprio nell’Eccellenza 1994/95 e poi nel Cnd 1995/96, proveniente dal settore giovanile rossoblu) ai centrocampisti Davide Tedoldi (alla Samb nel campionato 2004/05, quello di Ballardini, e per metà del 2005/06) e Giammarco Malavenda (al suo attivo molte stagioni in D con Riccione, Imolese, Jesina e Maceratese), agli attaccanti Mattia Santoni (fratello del più noto Michele e alla Samb dal 2005 al gennaio 2007) e Xhulian Rrudho (già all’Ancona e al Chievo). Ci saranno ben tre ex rossoblu, quindi: un buon motivo per non sottovalutare il match contro la squadra granata.