SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Richiesta ed invocata, la sinistra sambenedettese torna a proporre una propria festa. Dal 10 al 13 settembre, presso Piazza Pazienza (ex Mercatino del Pesce), gli esponenti locali del movimento nazionale “Sinistra e Libertà” lanceranno una tre giorni di dibattiti e conversazioni, contornati dalla visione di documentari e pellicole d’autore.

«Si tratta della prima edizione – ha spiegato l’organizzatore Giorgio Mancini, accompagnato da Tommaso La Selva e Attilio Biocca – e crediamo che rappresenti attualmente l’unico vero momento pubblico di riflessione politica. Scomparsa la Festa dell’Unità, il Pd non ha proposto nulla che la sostituisse, nulla del tipo dei vecchi dibattiti “senza rete” a cui si “sottoponeva” anche Perazzoli quando era sindaco».

Si partirà giovedì alle 18, con un’animata discussione sul terremoto de L’Aquila, al quale parteciperà Alessandro Antonini studente universitario nel capoluogo abruzzese e fratello di Giusy e Genny, le due ragazze di Controguerra decedute sotto le macerie di un maledetto palazzo di via Campo di Fossa. Seguirà la proiezione del documentario “Voci dal cemento” e alle 21 una conversazione con Michele Buono (giornalista di “Report”), con il consigliere regionale Massimo Binci e Fulvia Bandoli sulla questione del nucleare e delle energie alternative.

Venerdì, dopo la proiezione del film tedesco “L’onda”, si parlerà di crisi e di come sia possibile ricostruire il futuro. Ospiti l’esponente della segreteria regionale Cgil Maurizio Di Cosmo e Alfonso Gianni, sottosegretario all’Economia del secondo governo Prodi. Seguirà il film “Cacciatore di teste”.

Il 12, dopo il doc “Il mio Paese”, il giornalista di La7 Stefano Ferrante intervisterà Claudio Fava (ore 21).

Nel giorno di chiusura invece, la festa proporrà un dibattito aperto a tutti con Giovanni Gaspari. Il primo cittadino sarà protagonista di un serrato botta e risposta col pubblico. Il titolo è emblematico: “Gaspari contro tutti (o tutti contro Gaspari?)”. «Un confronto verbale che sarà sicuramente interessante – ha concluso Mancini – nel quale si cercherà di rigettare le basi per un nuovo centrosinistra unito dopo la sconfitta elettorale alle provinciali».

La festa si concluderà con lo spettacolo teatrale “Il volo” (a cura della compagnia “Teatro AnnA”), seguito dal film “Machan”.