SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Il preventivo di 15 mila euro formulato da Rogerio De Santis per un’animazione video delle proposte tecniche di riqualificazione del lungomare, è il più basso tra tutti quelli richiesti». A parlare è Farnush Davarpanah, dirigente del Servizio Progettazione Opere Pubbliche del Comune di San Benedetto che risponde alle recenti accuse dei consiglieri comunali del Popolo delle Libertà.

Bruno Gabrielli, Pasqualino Piunti, Andrea Assenti, Giovanni Poli e Luca Vignoli hanno infatti contestato pubblicamente l’affidamento esterno di un servizio che a loro avviso risulta inutile ed eccessivamente costoso.

Si difende Davarpanah: «Chi ha un minimo di competenza tecnica in materia sa quanto lavoro richiede la realizzazione di una serie di immagini tridimensionali che diano la misura degli interventi da effettuare in dettaglio su un tratto di lungomare lungo due chilometri, più precisamente dal complesso “Las Vegas” alla foce dell’Albula. Il lavoro inoltre comprende il progetto di riqualificazione di quest’ultima, e quindi una successiva messa in sequenza delle “immagini” allo scopo di realizzare un’animazione della durata di 15 minuti».

«Stiamo dunque parlando – prosegue il tecnico – dell’impiego di elaboratori molto potenti collegati in serie tra loro che dovranno lavorare per mesi, e infatti il termine massimo previsto per la consegna del lavoro è fissato in 100 giorni».

Davarpanah spiega anche l’utilizzo del video: «Sarà un prodotto che l’Amministrazione potrà usare per mostrare ai portatori di interessi come gli operatori balneari, i consiglieri, eccetera, quello che si intende realizzare, ma anche e soprattutto per organizzare momenti pubblici in cui anche i non addetti ai lavori potranno rendersi conto della proposta progettuale, intervenire, suggerire miglioramenti e modifiche».

«È un metodo – conclude – che tante amministrazioni adottano in presenza di progetti di vasta portata e che ha sempre portato indicazioni utili per l’Amministrazione procedente. Questo lavoro inoltre metterà in condizione l’Amministrazione attuale di proporsi con un documento molto significativo ed esaustivo a soggetti pubblici o privati interessati a cofinanziare un’opera così importante».