SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Futuro della Sentina e dibattiti giornalistici sul migliore modo di “sfruttare” economicamente questo polmone verde dell’Adriatico e del Piceno: dopo l’intervento del presidente della Riserva Pietro D’Angelo («giù le mani dalla Sentina») interviene anche l’associazione provinciale delle Guardie Ecologiche Volontarie.
Il consiglio direttivo in una nota afferma infatti: «Come associazione ambientalista, non possiamo fare a meno di aderire con forza e determinazione all’appello lanciato dal Presidente del Comitato di Indirizzo della Riserva Naturale Regionale Sentina, Pietro D’Angelo. La nostra associazione ha per vocazione quella della tutela di ciò che è patrimonio di tutti e la Sentina rappresenta, così com’è, una ricchezza inestimabile da proteggere e conservare, contro ogni speculazione che, presentandosi sotto le false vesti del benessere comune, rappresenta come al solito un interesse di pochi. Siamo e saremo al fianco della Riserva Sentina e di chi ha a cuore la tutela dell’ambiente, con gli occhi e le orecchie ben aperti, pronti a denunciare con ogni mezzo eventuali tentativi che riteniamo aggressivi nei confronti della Riserva stessa».
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C'è confusione sotto il cielo e lobbyxlobby, e non c'è da dispiacersi di questa accezione, perchè in Italia lobby può scadere in interessi di casta, questo è il problema. Schierare fanti e armi è riduttivo se ambedue gli schieramenti non riconoscono le proprie ragioni e i propri torti altrui…. Per me umile cittadino, che per scelta democratica non si reca in un seggio da un paio di lustri e quindi è abbastanza disincantato sulla possibile risoluzione del problema in chiave politica. Non ricordo chi parla del RUMORE DEL MARE,sposo la causa, non vorrei che solo un becero documento mi ricordasse… Leggi il resto »
E' l'inettitudine che apre la strada alla speculazione