MARTINSICURO – Il Centro commerciale-direzionale “Il Grillo”, a confine tra Villa Rosa e Alba Adriatica, si appresta ad aprire i primi quattro esercizi commerciali che hanno ottenuto nella giornata di lunedì 31 agosto le relative documentazioni per l’agibilità.

Si è risolta almeno per ora quindi la bagarre scoppiata venerdì scorso quando i titolari delle attività, recandosi in Comune per ritirare la documentazione, si erano visti negare le carte nell’ufficio Urbanistica, dato che un consigliere di opposizione avrebbe telefonicamente invitato i funzionari ad esaminare attentamente l’iter prima di apporre la firma per l’agibilità. Ne era derivata quindi un’accesa protesta, risoltasi solo con l’intervento dei Carabinieri, chiamati a far desistere quanti avevano occupato l’ufficio del direttore generale minacciando di rimanervi fino a quando non fosse stata rilasciata la tanto attesa agibilità.

Nella mattinata di lunedì finalmente gli uffici competenti hanno consegnato agli interessati la documentazione necessaria per permettere l’apertura dei primi esercizi commerciali, che molto probabilmente già nei prossimi giorni saranno inaugurati: il Bam Bam Ristosauro, l’Eurospin, l’Acqua&Sapone e un negozio di abbigliamento.

«Siamo estremamente soddisfatti – ha affermato Giuliano Marsili, promotore del Comitato Sviluppo e Occupazione per l’apertura del Grillo – e ora finalmente già un centinaio di persone potranno iniziare a lavorare nel Centro commerciale, dove i posti di lavoro aumenteranno man mano che apriranno tutte le attività ».

Intanto si fanno sempre più accesi gli attriti tra la maggioranza Di Salvatore e il gruppo di opposizione degli ex An: «I cittadini in tutta questa vicenda – ha affermato il sindaco Di Salvatore – sapranno giudicare chi agisce per il bene della città e chi invece utilizza ogni situazione a fini strumentali».

«Siamo sempre stati favorevoli all’apertura del Grillo – è stata la risposta del gruppo di opposizione, per bocca del portavoce Toni Lattanzi – ma vogliamo che tutto sia fatto nell’assoluto rispetto delle regole, per evitare che in futuro ci possano essere ripercussioni e conseguenze sul Comune e quindi sull’intera città».

Proseguono intanto anche le indagini della Procura e della Forestale che sul Grillo hanno aperto dei fascicoli per verificare la presenza di eventuali irregolarità.