ASCOLI PICENO – Guido Castelli fa visita ai lavoratori della Novico Medical Division, l’azienda produttrice di strumentazioni mediche in cui gli operai stanno tenendo un presidio di protesta contro la proprietà (assente dal sito produttivo) e di sensibilizzazione sulle loro condizioni economiche.

Il sindaco di Ascoli, come riferisce la delegata sindacale di fabbrica Rosa Del Buono (Cgil) ha assicurato il suo impegno per ottenere la misura della cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) a zero ore. Significherebbe la chiusura dei battenti per la fabbrica, almeno fino a quando un eventuale imprenditore decidesse di affittare lo stabilimento o rilevarlo, facendo ripartire la produzione. La Novico Spa, di proprietà della holding del dottor Montagna, attualmente si trova in regime di concordato preventivo. Gli operai da alcuni mesi sono in cassa integrazione per quindici giorni al mese, lavorando gli altri quindici. Ora, l’inaspettato prolungarsi delle ferie fino al 7 settembre.

La protesta dei sei dipendenti Fabrizio Valori, Michele Zaini, Piero Grandi, Domenico Agostini, Gabriele Pamelini e Maria Teresa Capriotti, che da giovedì sono in sciopero della fame chiusi dentro i locali del reparto sterilizzazione siringhe (in cui c’è un sistema al cobalto), vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato di grande incertezza di tutto il personale (80 dipendenti) sul suo futuro lavorativo. In azienda ci sono solo loro e i colleghi del presidio davanti al reparto, della proprietà nemmeno l’ombra. I dipendenti vivono con 500 euro al mese, spesso in famiglie monoreddito. . Hanno ricevuto i primi cinque mesi di cassa integrazione dopo sette mesi dall’inizio della procedura, chiedono un incontro con il commissario giudiziale dottor Cesare Volpi, il pagamento della quattordicesima mensilità, il pagamento degli assegni familiari.
Il direttore dello stabilimento Francesco Pellei venerdì mattina ha visitato il presidio per due ore. A quanto pare, il dirigente può ben poco in questa situazione di incertezza. Dice la Del Buono che le risulta che i dipendenti degli uffici amministrativi Novico devono ancora percepire gli stipendi di luglio e agosto.