ACQUAVIVA PICENA – Baluardo di promozione della storia, cultura e tradizione di Acquaviva Picena, Sponsalia si conferma come la prima manifestazione della bella cittadina collinare e una delle rievocazioni storiche più apprezzate nel Piceno.
Secondo gli organizzatori, l’associazione Palio del Duca, c’è stato un incremento del 70% di presenze rispetto allo scorso anno. Il pubblico intervenuto ha assistito nel centro antico al Corteggio storico; alla benedizione, impartita dal Vescovo Gervasio Gestori, del drappo olio su tela opera di Giovanni Tonelli che per la prima volta riporta l’immagine del Santo Niccolò protettore di Acquaviva Picena; nella bellissima piazza del Forte alla Rievocazione Storica del fidanzamento e matrimonio di Forasteria degli Acquaviva e Rainaldo dei Brunforte (Anno Domini 1234), con annesso squisito banchetto nuziale a base di cucina medievale; e al palio tra i rioni Aquila e Civetta.

Nonostante il parziale utilizzo della Fortezza, il Banchetto nuziale medievale del 9 agosto scorso ha coinvolto i gli ospiti in un tuffo nel medioevo. A partire dall’ingresso alla fortezza attraverso il passaggio del XIII secolo, poi il lavaggio delle mani con acqua di rose, belle e gentili ancelle che accompagnano ai tavoli, la preghiera propiziatoria dell’abate, il mercante in fiera con le carte opera di Cesare D’Antonio, e poi servizievoli servitori in costumi medievali, che hanno fatto gustare ricercate ricette dal sapore antico davanti alla Corte di Forasteria e Rainaldo, fachiri, mangiafuoco, danza del ventre, giullari, guitti e infine “l’incendio” con i fuochi d’artificio dai merli della Fortezza in un’atmosfera mozzafiato.
Importante il ruolo avuto dall’Istituto scolastico Ipsia settore moda di San Benedetto del Tronto che con l’impegno dei docenti e degli alunni ha fornito l’abito di Forasteria.

L’Associazione Palio del Duca e il presidente Nello Gaetani ringraziano la Regione Marche, la Provincia di Ascoli Piceno, l’Amministrazione Comunale di Acquaviva Picena, gli sponsor e tutti i volontari che da 22 anni continuano incessantemente a coltivare l’entusiasmo per far sì che questa rievocazione storica contribuisca a far crescere l’amicizia, la cultura, la storia e a tramandare le tradizioni attraverso le generazioni.

Un particolare ringraziamento ai Rioni Aquila e Civetta che con i giochi storici della corsa con i sacchi, del taglio del tronco, della corsa con le paiarole, del tiro alla fune con la ruota del Duca, si contendono il drappo dipinto ogni anno da un artista; l’albo d’oro conta 6 vittorie per il Rione Aquila e 17 per il Rione Civetta.