SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per tutta la notte tra sabato e domenica, fino alle 5 del mattino, sette agenti della Polizia municipale hanno effettuato oltre 50 controlli sulle due corsie del lungomare di San Benedetto, con particolare attenzione al tasso alcolemico delle persone alla guida di autoveicoli.
Le verifiche hanno portato ad alcuni verbali per irregolarità varie (guida senza cinture di sicurezza o senza documenti), mentre l’alcool test, effettuato tramite etilometro, ha portato al ritiro di una patente per ebbrezza ad una ragazza abruzzese, il cui tasso alcolemico era doppio rispetto al consentito.
Le infrazioni sono state maggiori nella corsia ovest del lungomare, a causa soprattutto dei rientri dei giovani dalle uscite serali. La Polizia Municipale continuerà per tutta l’estate ed oltre ad effettuare controlli simili.
Ricordiamo che per coloro che volessero trascorrere una serata nei locali della movida sambenedettese e consumare delle bevande alcoliche senza rischiare la propria incolumità e quella degli altri, il ritiro della patente, la confisca dell’auto se intestata a proprio nome, esiste un servizio di bus notturno messo a punto dal Comune assieme alla Start (leggi qui).
Ovviamente consigliamo vivamente di non abusare di alcol anche se si torna a casa con il bus o con un’auto guidata da un’altra persona sobria. Perchè l’alcol è una “droga legale”, in grandi quantità fa malissimo alla salute fisica e psichica e crea un’assuefazione velocemente. E inoltre mette a repentaglio se stessi mettendo in luce le parti peggiori della propria personalità e oscurando quelle migliori.
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Invito nuovamente Gaspari e gli assessori competenti a realizzare, con la collaborazione delle varie associazioni anti-alcool, un piccolo documentario da far visionare alle scuole medie e superiori circa i danni e i pericoli causati dall'alcool.
L'informazione non è mai troppa, e in questo caso, mi sembra inesistente.
Si rendono conto gli adolescenti di oggi, che ubriacandosi ogni weekend vanno incontro a serie malattie nervose? Che saranno sempre troppo "idioti" per realizzarsi nella vita?
Spero che Gaspari legga anche questo commento, visto che non è l'unico che ho fatto su questo tema.
Esatto…l'alcol e' una droga quando se ne fa un'abuso,no quando se ne fa un uso…purtroppo i giovani(non tutti)"bevono per farsi i bravi",ignorando gli irreparabili danni che puo' provocare questo composto… Per quanto riguarda il commento di Gundam,vorrei dirgli, che è inutile fare campagne contro l'uso dell'alcol ,quando il sabato sera si vedono giovani dai 14 anni in su che bevono e tornano a casa alle prime luci del sole…purtroppo la nostra societa'e ' cosi' e solo con leggi severe si potrebbe far capire che ubriacarsi e' una cosa che fa male a se e agli altri…termino dicendo che le campagne… Leggi il resto »
Bravo Gundam sono più che d'accordo con quello che dici, l'uso dell'alcol nei giovani sta divenendo nel nostro paese e di conseguenza nel ns territorio uno dei problemi maggiori e come dici tu con una sorta di campagna di sensibilizzazione nelle scuole potrebbe arginare un pò il problema.
Caro …
non mi risulta che ci siano campagne d'informazione "serie" nelle scuole.
Sono del '77, e non ricordo nulla di tutto ciò nella mia scuola. Gli studenti di oggi che conosco, non mi hanno mai parlato di campagne di sensibilizzazione e di informazione.
Semplicemente si grida continuamente allo scandalo, ma nessuno parla ai ragazzi.
La scuola e i genitori non educano più.
Non voglio fare il moralizzatore, figuriamoci! Voglio solo che i ragazzi siano informati e responsabilizzati.
allora, secondo lei ,nel 2009 i giovani non sono informati sugli effetti dell'alcol.
con INTERNET, GIORNALI ,TELEGIORNALI,ECC non mi venga a dire che l'informazione scarseggia Gundam…puo' dirlo a qualcun altro.
che ne
pensa?
Io dico solo che se a 14 anni,QUANDO POTEVO USCIRE LA SERA,a mezzanotte non stavo a casa mio padre veniva a cercarmi per il quartiere.. Ricordo ancora una volta che all'una ero ancora alla cabina telefonica sotto casa a parlare con amici,senza essermi accorto dello scorrere del tempo, e mi fece fare un kilometro fino a casa a calci nel culo!
Complimenti PabloPaloma!!!! Hai detto e ricordato una cosa molto importante!!! “I tuoi genitori c’erano” Per loro tu avevi un valore, eri una pianta da tenere a bada e da raddrizzare. I genitori che vedono ritornare un figlio o figlia alle 4 o 5 del mattino dove stanno? Mio padre e mia madre quando mi avvicinavo facevano come i cani, mi annusavano per capire se avevo fumato “normali sigarette” Possibile che dentro alla stanza dopo che uno si sia ubriacato non si sente un minimo di puzza di alcool? Diciamo che i genitori mettono la testa sotto alla sabbia, se ne… Leggi il resto »
Le campagne d'informazione sono state già fatte e non hanno prodotto alcunché, se non addirittura peggiorato le cose. Il problema dell'alcool non sta nei ragazzini che ne usano, ma nei genitori. Ho detto "usano" perché nell'età della crescita sarebbe meglio non farne uso affatto: qualche medico può confermare? Figuriamoci, quindi, l'abuso. Quasi sempre questi comportamenti sono dei richiami, delle richieste di aiuto e meno si viene ascoltati o notati e più si "grida". Ad un ragazzino non si può richiedere la consapevolezza sul suo stato di salute (presente e futuro) perché a lui in quel momento manca qualcosa di ancora… Leggi il resto »
Sig. Marucci , complimenti, condivido il tutto.
Quei genitori che se ne fregano dei figli, saranno i primi ad urlare, a dire che le istituzioni e a dire che le autorità non funzionano il giorno in cui succede una disgrazia per aver abusato di alcool.