SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’avevamo lasciato nel giorno del raduno della nuova U.S. Samb, Giorgio Rumignani, intento a dare consigli ai tanti giovani neoacquisti rossoblu e a snocciolare aneddoti e pillole di saggezza calcistica come al suo solito. Lo ritroviamo ora sulla panchina della nuova Asd Treviso, la società guidata da Edy Sartori che ha il compito di sostituire l’ormai defunto Treviso Fbc di Ettore Setten, ma che è rimasta… senza categoria.
Ripercorriamo le vicissitudini trevigiane. Dopo l’esclusione dalla Lega Pro del vecchio Treviso, si erano presentate due cordate interessate a iscrivere un nuovo Treviso in serie D (come fatto dalle altre escluse dalla Prima Divisione: Avellino, Pisa e Venezia), una guidata da Eugenio Crotti e l’altra da Edy Sartori. Nei febbrili giorni precedenti alla scadenza per la presentazione della domanda di iscrizione e dei 300.000 euro di contributo la prima cordata si ritira, mentre la seconda, unica rimasta, incontra notevoli difficoltà per racimolare la cifra richiesta, e poi si vede negare il campo dal Comune di Treviso, che richiede il pagamento di affitti arretrati dello stadio “Tenni” per oltre 90.000 euro.
Risultato, i biancocelesti vengono esclusi dall’organico della serie D, mentre il ministro trevigiano Luca Zaia il 14 agosto dichiara che il Treviso «potrà usufruire di una deroga per rientrare direttamente in serie D nella stagione 2010/11». Quindi, rimanendo senza calcio per un anno.
Edy Sartori e il vicesindaco di Treviso Gentilini – già noto come “lo sceriffo” – però non si danno per vinti. Il primo inizia ad allestire la nuova squadra, chiamando come allenatore proprio Giorgio Rumignani, mentre il secondo si dice addirittura pronto a scrivere a Napolitano per chiedere la riammissione in serie D, ricordando il precedente del Messina dello scorso campionato.
Ma il 20 agosto il sindaco di Treviso Gian Paolo Gobbo stoppa il suo vice, dichiarando che ormai per la D non c’è più niente da fare e che a Roma nessun politico si muoverà, e critica aspramente la cordata di Sartori, colpevole di essersi mossa troppo tardi per l’iscrizione in D e di non aver presentato ancora domanda di iscrizione in Eccellenza. Infatti il 21 agosto il presidente del Comitato regionale veneto della Figc, Giovanni Guardini, dichiara che la nuova società non sarà inserita in Eccellenza, non avendo neppure fatto richiesta.
Intanto l’Asd Treviso continua ad ingaggiare giocatori e ad allenarsi sotto la guida di Rumignani. Non sapendo in quale categoria giocherà, o se dovrà aspettare… un anno sabbatico.