ASCOLI PICENO – Il presidente della Provincia Piero Celani ha attuato il primo impegno contenuto nell’ordine del giorno della seduta dei consigli comunale e provinciale congiunti tenutasi l’11 agosto a Palazzo dei Capitani e approvato all’unaninità, e cioè la richiesta di sospensione, da parte della Manuli Rubber, della procedurà di mobilità per 376 dipendenti.
«Tale atto- si legge nella lettera indirizzata all’amministratore delegato dell’azienda Roberto Grandi – costituisce una premessa indispensabile per avviare un proficuo e sereno confronto tra Azienda, Istituzioni locali e parti sociali e raggiungere una soluzione concordata e soddisfacente della vertenza».
Celani tra l’altro è a capo dell’unità di crisi, sempre costituita nell’ultimo consiglio, che dovrà affrontare, oltre al caso Manuli, anche le altre problematiche relative alla gestione della crisi e al rilancio economico del territorio Piceno.
Intanto, in una nota, il Responsabile Lavoro del Partiro Democratico l’onorevole Cesare Damiano ha voluto esprimere solidarietà ai lavoratori Manuli e ribadire il proprio appoggio ad azioni di protesta pacifiche ma determinate: « Le positive conclusioni delle vicende della Innse e della Cim dimostrano che, quando viene attuata una lotta pacifica ma determinata per difendere i propri diritti, l’occupazione e la continuità produttiva delle aziende, possono essere raggiunti risultati importanti».
Damiano ha infine confermato il proprio impegno nel sostenere il rilancio del Piceno: « Mi impegnerò ad essere vicino ai lavoratori della Manuli in ogni possibile azione a tutela della conservazione del posto di lavoro ed a sostenere, a livello parlamentare ed anche nel rapporto col Governo, qualsiasi strumento o iniziativa atta a promuovere il rilancio economico e sociale del Piceno».
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Io mi chiedo, e vi chiedo perchè andiamo a votare? Partecipare al voto per il rinnovo delle amministrazioni è un atto di democrazia, una maturità di civiltà di una popolazione. Col voto esprimiamo un consenso per eleggere i rappresentanti che assumono incarichi politici per amministrare il territorio nell’interesse del popolo che ci abita e ci lavora. Le amministrazioni del Piceno, si sono impegnate ha stipulare accordi con imprenditori, i quali ricevono finanziamenti, incentivi e beni per impiantare fabbriche, per occupare lavoratori nella produzione di beni. Questi accordi non sono rispettati, amministratori e sindaci eletti nel territorio Piceno cosa fanno? I… Leggi il resto »
Si sta dando vita da alcuni anni ad una nuova provincia, quella di Fermo, con spese per milioni e milioni di Euro che saprete quantificare meglio di me. Una provincia che non serve a nessuno, probabilmente sostenuta più dal campanilismo della gente e dai favori politici che per reali scopi, che divide il Piceno in 4 gatti a nord e altri 4 a sud. Perchè, mi dico, questi soldi non vengono investiti per rilanciare il nostro territorio? Perchè non vengono investiti per aiutare le famiglie che sono sempre meno abbienti? Si stanno buttando soldi dalla finestra e intanto la gente… Leggi il resto »
…nella maniera piu' assoluta sono daccordo con scandu9,i "nostri politici" pensano solo alle loro tasche e non si fa mai una vera politica per il cittadino,aiutando il povero e tassando i ricchi,per intenderci, si pensa come ha detto lei a sperperare i soldi pubblici(provincia di fe,etc,..) invece di distribuirli ai poveri,investirli sulla sanita' sempre piu' scadente,,……………..(p.s. i volontari della cariras sono da ammirare,vere persone,che occupano una parte del loro tempo per aiutare i piu' deboli,.continuate cosi'………..)
Non fatevi strumentalizzare da chi guarda al suo "tornaconto" e non ai cittadini ed al territorio. Aprite gli occhi, informatevi e non delegate ad occhi chiusi!
Un eredità lasciata alle future generazioni?..La superficialità e l'egoismo!