SUMMER GAMES. Già il nostro Massimo Falcioni ha evidenziato nel suo articolo che qualcosa non ha funzionato nel Summer Games 2009. Troppo alcool. Aggiungo che una serata da sballo in luoghi come l’ex camping non può dar luogo a controlli minuziosi sicuramente necessari.
Quanto successo nel litorale romano nella stessa notte potrebbe verificarsi anche da noi. Anzi, secondo qualche attuale trentenne, pare che alcuni fa si è sfiorato qualcosa di simile. Di molto simile.
Voci direte mentre era vero sicuramente (l’ho verificato con i miei occhi) lo sporco di vomito fresco che, già alle due del mattino costringeva i passanti a piccole gimkane per evitare di passarci sopra. Per fortuna che c’è la Picenambiente, verrebbe da dire, perché alle nove del mattino l’ex camping è tornato quello di prima.
Veramente un ottimo lavoro ma forse feste così andrebbero fatte in luoghi isolati, perlomeno non frequentatissimi alla fine dei bagordi e con illuminazioni adatte ai rischi che si possono correre grazie alla protezione… del buio e della massa presente spesso in modo scomposto.
Le esperienze servono per essere messe a frutto ma anche ad evitare che una così bella manifestazione muoia per altri motivi. A buoni intenditori poche parole.