SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Maledetta Sla: la sindrome laterale amiotrofica ha colpito anche un ex rossoblu, Moreno Solfrini, mezzala e capitano della Samb targata Rumignani che vinse la Coppa Italia di serie C nel 1992.
Lunedì una delegazione rossoblù composta da Ottavio Palladini, Italo Schiavi, Francesco Chimenti e mister Pasqualino Minuti ha fatto visita all’ex calciatore che ha compiuto 50 anni. A salutare Moreno nella sua casa di Forlì c’erano anche tanti altri amici che hanno voluto trascorrere un’intera giornata al suo fianco.
Un momento di forte commozione si è raggiunto quando Francesco Chimenti ha consegnato a Solfrini la nuova maglia della U.S. Sambenedettese e una targa con la dedica di tutta la città di San Benedetto, dei tifosi e della società rossoblù.
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Uno dei più grandi combattenti che hanno vestito la maglia della Samb. E segnava pure… Veramente un grande calciatore che ha onorato la Samb.
In bocca al lupo per questa nuova maledetta battaglia.
BRAVISSIMI, bravo bomber Chimenti questo è attaccamento alla SAMB.
SOLFRINI ti ricordiamo SEMPRE sei sempre nei nostri cuori.
Maledetta SLA, maledetta.
beh penso che chi come me sta arrivando ai 40 questo ragazzo sia stato dopo cagni il più grande capitano della nostra storia negli ultimi 30 anni.notizia bruttissima che mi rattrista e non poco.era un guerriero in mezzo al campo e aveva anche piedi buoni e capacità di inserimenti sotto porta che forse avrebbe meritato ben altra carriera.ha onorato sempre e in maniera impeccabile la nostra maglia e per questo te ne saremo sempre grati.in bocca al lupo di cuore anche da parte mia.
Non ci sono parolle…. Per chi come me lo conosceva anche in privato, Moreno si è sempre dimostrato un uomo prima che un calciatore. Lui sa quanto tutti i tifosi della SAMB gli vogliono bene, per questo deve combattere anche per noi.
Tempo fa lessi che da una biopsia trovarono una grande quantità di metalli pesanti e recentemente mi sono imbattuto nel sito di Matteo Dall'Osso (www.matteodallosso.org), affetto da Sclerosi Multipla, ma straordinariamente vitale grazie alle terapia chelante praticata dal dottor Sante Guido Zanella (http://web.tiscali.it/saguza/).
Se non ricordo male si parlava anche di SLA.