SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le dimissioni del direttore dell’Asur 13 Giuseppe Petrone ancora al centro dell’agenda politica cittadina. Il sindaco Gaspari ha incontrato il manager della sanità pubblica sambenedettese venerdì mattina in Comune. «Sono convinto che le dimissioni di Petrone abbiano rappresentato un grido di dolore, una richiesta di uno scatto di reni da parte della Regione, affinchè l’ospedale di San Benedetto sia pronto alle sfide del futuro».

Gaspari, citando il contenuto di una lettera inviata a Petrone dal dirigente del servizio Salute della Regione Carmine Ruta e dall’assessore regionale alla alla Sanità Almerino Mezzolani, parla di «margini operativi esistenti, che spero verranno confermati dai fatti. Altrimenti mi batterò perchè non permetteremo un declassamento del nostro ospedale, non vogliamo trattamenti di favore ma un trattamento pari alle altre zone delle Marche».

Nella lettera, secondo quanto riferisce il sindaco, Mezzolani e Ruta parlano della cifra di un milione e 300 mila euro messa nel bilancio 2009 per la messa in sicurezza dell’edificio del “Madonna del Soccorso”, della riassegnazione alla zona 12 degli 857 mila euro risparmiati dopo un ribasso d’asta di un appalto, e infine dell’aggiunta di sei milioni di euro al budget regionale, che perciò avrebbero come conseguenza l’arrivo di ulteriori 500 mila euro nel bilancio della sanità pubblica sambenedettese.