SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Negli ultimi tempi le direttive, spesso incoerenti, tra la Direzione Asur e il livello regionale hanno contribuito a determinare un alto grado di confusione, scaricando sulle Zone le difficoltà gestionali, con la impossibilità di punti di riferimento chiari e certi ai livelli più alti». Parla così Roberto Fioravanti a nome del comitato iscritti della Cgil Funzione Pubblica, in merito alle dimissioni presentate dal manager della sanità pubblica sambenedettese, dottor Giuseppe Petrone.
«Il Direttore – continua Fioravanti – si è dimesso dopo aver firmato il budget 2009. Questo atto, considerato il ridotto potere contrattuale dei direttori di zona, denota un alto senso di responsabilità, per non bloccare l’attività ordinaria dei servizi, e non va strumentalizzato come qualche politico ha tentato di fare».
«Esprimiamo forte preoccupazione per la situazione della Zona Territoriale 12 – continua l’esponente Cgil – non conosciamo le vere motivazioni delle dimissioni, ma certamente arrivano alla fine di un percorso e dopo aver più volte evidenziato le esigenze impellenti della Zona territoriale 12, per poter continuare ad erogare i servizi. Le organizzazioni sindacali a più riprese hanno denunciato la scarsa attenzione della Regione sulla Zona territoriale 12, con una carenza di finanziamenti per la messa a norma della struttura e con una spesa del personale, rispetto al budget, più bassa di tutte le zone delle Marche».
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