SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Che ne sarà del fondo della Fondazione Carisap destinato ad essere investito in una grande opera architettonica pubblica lungo la Riviera delle Palme? I 10 milioni di euro sarebbero dovuti finire nella riqualificazione dello stadio Ballarin e della sua zona. Come sappiamo, l’impossibilità di cessione dell’area dell’ex stadio ha però impedito questa soluzione, con l’obbligo per l’amministrazione comunale di cambiare obiettivo.

Un bersaglio alternativo non ancora individuato, che ha di conseguenza spinto i consiglieri comunali del Pdl Pasqualino Piunti e Luca Vignoli a fare una proposta alternativa al riguardo, con una lettera scritta ed inviata sia al primo cittadino Gaspari che al Presidente Vincenzo Marini Marini: «Per scongiurare il rischio che la Fondazione possa rinunciare, non per mancanza di volontà ma per sopravvenuta impossibilità, ad investire sul nostro territorio, vorremmo provare a segnalare due aree cittadine, onde valutare insieme se possono essere idonee ed utilizzate per questo importante scopo».

I due esponenti del Pdl fanno riferimento a Villa Rambelli (zona Cerboni) e Villa Laureati di Porto d’Ascoli: «La prima è un’area pubblica ereditata dal Comune che sembra abbandonata al suo destino da un decennio, mentre la seconda è una costruzione tra le più prestigiose della nostra città che, pur essendo di proprietà privata, è oggetto  di interesse e attenzione da parte della Pubblica Amministrazione da tanti anni».

Sarebbe comunque necessaria una verifica su presunti vincoli legati a testamenti di donazione per Villa Rambelli e l’eventuale disponibilità dei proprietari della “Laureati”.

«Tentar non nuoce – ha concluso il vicepresidente provinciale – per cercare di accogliere la pregevole intenzione della Fondazione».