SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Bilancio preoccupante per la sicurezza. Venerdì notte infatti una pattuglia dei Carabinieri di Grottammare ha fermato e denunciato a piede libero due pregiudicati di origini campane per “possesso di oggetti atti allo allo scasso” fortunatamente prima che ne facessero uso.
Ai due è stato sequestrato un vero e proprio campionario di arnesi: grimaldelli, piede di porco e cacciaviti di varie grandezze. Sembra che l’ormai famoso “ladro ragno” capace di arrampicarsi fino al quarto piano per compiere uno scasso abbia sempre più proseliti. Sono le stesse Forze dell’Ordine ad avvertire un aumento di furti, scassi, scippi, intrusioni di ogni genere.
In Riviera non esistere abitazione, auto, hotel, chalet, che possa dirsi al sicuro, e il raggio di azione di questi professionisti dell’offesa al patrimonio altrui, si sta indirizzando verso i Comuni dell’hinterland.
Ad essere presi di mira, per citarne alcuni, sono cittadini o turisti residenti in Comuni quali Castorano, Monteprandone, Offida, Castignano e Castorano. Secondo i referti ricevuti dai Carabinieri dei diversi paesi, la colpa nel 70% dei casi è dovuta alla poca cura che hanno gli stesssi cittadini nel tenere al sicuro i loro beni.
Vengono quindi denunciati casi di furti di automobili lasciate aperte con le chiavi sul cruscotto dallo stesso proprietario, allontanatosi momentaneamente per prendere un caffè nel vicino bar della piazza.
Sono stati registrati anche casi di furti in casa da parte di chi, abitando nell’entroterra, si è sentito meno esposto ai rischi e ha lasciato una finestra socchiusa.
Per questo le Forze dell’Ordine in generale ed il Comando dei Carabinieri di San Benedetto in particolare invitano cittadini e turisti ad usare la massima prudenza ed ad aumentare, se è possibile, l’attenzione verso i propri beni onde non favorire inopinatamente l’azione di questi “Arsenio Lupin” già molto ben addestrati.
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"….e ha lasciato una finestra socchiusa." E' vero, occorre stare attenti, però non vorrei che si deresponsabilizzassero i ladri: non vorrei esser tacciato di negligenza se la scio una finestra socchiusa (soprattutto d'estate). La violazione di domicilio è grave con o senza scasso e spero che la legge non ritenga un'attenuante il fatto che ci fosse una finestra aperta. Una domanda: oltre al furto ed eventuali altri danni, fatti da chi non si è ritenuto soddisfatto della visita, è prevista la responsabilità del senso di violazione che subiscono i prorpietari e l'insicurezza che spesso accompagna coloro che hanno vissuto questa… Leggi il resto »
Ha ragione Giovanni, ma su questo pesa molto una maggiore consapevolezza – o, se preferisce, un maggior condizionamento. Non mi pare che vent'anni fa non ci fossero furti nelle abitazioni, così come ricordo che fossero molto più frequenti di oggi i piccoli furti legati alla tossicodipendenza di allora (autoradio e biciclette). Oggi, tuttavia, la percezione della sicurezza (propria e dei propri beni) è fortemente cambiata, tanto che spesso sotto quel nome ci si mettono pure fenomeni (come quelli della vendida abusiva di prodotti in spiagga) che con il concetto di sicurezza non hanno nullaa che vedere. Non capita di rado,… Leggi il resto »
Bei tempi andati, tutti si conoscevano ee era raroche entravano in casa a rubare, le chiavi stazionavano nelle toppe, ogni tanto in campagna e nei piccoli borghi c'era l'allarme zingari…..qualche orecchino, qualche utensile, dei prosciutti e gallinacei…..Adesso servono i sociologi per spiegare come mai sono aumentati i furti……
Il semplice fatto che la situazione sicurezza non migliori, è inaccettabile.
Così come è inaccettabile mantenere nei carceri (San Vittore, Milano) una popolazione composta per l'80% da extracomunitari.
Come ha testimoniato Stefano R, il problema è che questi malriusciti (per usare un termine caro a Nietzsche) entrano in casa.
Non si possono paragonare i furti dell'autoradio con la violazione del domicilio.
Ma i ladri entrati a casa di Stefano sono ''malriusciti'' extracomunitari ?? e se fossero Italiani ?? Gundam ha già emanato la sentenza. Io abito a PDA, nei pressi del famigerato ''florentia'' e TUTTE le notti non posso dormire x gli schiamazzi, bestemmie e rumori di danneggiamenti vari ad opera di giovanissimi di etnia Italiana. Poi mettere nello stesso calderone sicurezza, San vittore con i furti a san benedetto mi sembra un tantino Qualunquismo. Vorrei ricordare a Gundam, che molto spesso (quasi sempre) gli immigrati non hanno un Ghedini qualunque pronto a difenderli in sede giudiziaria. No no, non siamo… Leggi il resto »
Gundam, non mi risulta che vent'anni fa non ci fossero furti negli appartamenti. In alcune aree del paese, in particolare, la malavita è sempre stata molto aggressiva. Il degrado è particolarmente sentito nelle metropoli, ma non bisogna lasciarsi ingannare dalle facili statistiche. Se vogliamo usarle, dovremmo pure riconoscere che la maggior parte di ladri e scippatori sono uomini anzichè donne, dunque applicare norme particolarmente restrittive alla popolazione maschile. Va da sè che la cosa è una sciocchezza e che la semplice maggiore incidenza di un sesso rispetto all'altro non è sufficiente a stabilire una relazione di causa-effetto; e mi sorprende… Leggi il resto »
"malriusciti"
Gundam ma ti rendi conto?
Nel frattempo stendo un velo pietoso.
Non accetto accuse di razzismo nei miei confronti.
Ho riportato dei dati reali, forse evil monkey faresti bene a documentarti anche tu.
Ma evidentemente sei tu il prevenuto, visto che io non ho affatto accusato a prescindere gli extracomunitari.
Mio padre ha un hotel da 38 anni. Solo negli ultimi 8 anni, ci sono state 3 intrusioni (con furto). Nei 30 anni precedenti non è mai accaduto nulla.
Anche questi sono dati reali.
Ho già scritto che "malriusciti" è un termine usato da Nietzsche, speravo di accendere un po' di curiosità in voi lettori e commentatori.
Se il termine non vi piace, non ho problemi ad usarne un altro. Cosa preferite, "stinchi di santo"? "Poveri diavoli"? Fate voi, l'importante è che tutto abbia un senso.
Credo sia ridicolo non riconoscere che oggi la vita pacifica è soggetta a molte più minacce rispetto a 20 anni fa.
Al 16 giugno 2009 la popolazione carceraria è di 63460 persone, di cui 39930 Italiani (62%) e 23530 immigrati(38%). Fonte dati Ministero della Giustizia se è vero che l’incidenza extracomunitaria nelle carceri è aumentata considerevolmente negli ultimi anni, è ugualmente lecito evidenziare che, non disponendo, nella maggior parte dei casi, di punti di riferimento familiari e lavorativi, gli immigrati non accedono facilmente ai percorsi alternativi alla detenzione come, per esempio, la semilibertà, la detenzione domiciliare e il servizio sociale. Inoltre, risultando, nella maggioranza dei casi, privi di risorse economiche, essi non possono usufruire dell’assistenza di avvocati scelti da loro stessi.… Leggi il resto »
Stefano, lo ribadisco in sintesi: il fatto che esistano dei reati più gravi NON VUOL DIRE che non si debba contrastare quelli meno gravi, le due cose NON SONO contrapposte. Il mio era soltanto un'invito a riflettere non solo sul fatto (i reati) ma anche sulla nostra sensibilità, ingiustificatamente accresciuta dai media, nei confronti della microcriminalità, nei fatti molto meno pericolosa di altri comportamenti socialmente tollerati; atteggiamento sostenuto e incentivato dal potere, che ha tutto l'interesse – per la sua conservazione – a governare un popolo impaurito e disgregato che veda nello straniero, o in generale nel vicino, il pericolo.… Leggi il resto »
Caro Evil Monkey, i dati che hai citato non fanno altro che aggravare la situazione degli stranieri. Io citavo i dati del carcere San Vittore, di Milano, tu quello dell'intera popolazione carceraria. Bene, allora paragoniamolo con la popolazione straniera in italia. Secondo l'Istat (dati pubblicati il 23 Giugno 2009) in Italia il 6.5% della popolazione è composta da stranieri. Se questo 6.5% incide per il 38% nelle carceri c'è poco da stare allegri! Uno straniero ha una propensione a delinquere quasi 9 volte superiore ad un Italiano! 6.5%/38% = 5.85 stranieri reclusi rispetto agli stranieri in Italia 93.5%/62% = 0.66… Leggi il resto »
Caro evil monkey, la fonte dei dati su San Vittore è del provveditore regionale alle carceri lombarde Luigi Pagano (Gennaio 2009). Ti riporto una dichiarazione di De Corato: "Oggi, quasi 8 detenuti su 10 a San Vittore non sono italiani, mentre dieci anni fa lo erano solo 5 su 100. Tutti i dati statistici -spiega De Corato- non ultimi quelli dei militari impiegati a presidio delle aree a rischio della citta' (85 % di arresti e 80% delle denunce sono a carico di stranieri), danno lo stesso quadro. I numeri confermano inoltre che la maggior parte dei delinquenti stranieri e'… Leggi il resto »
"…….I numeri confermano inoltre che la maggior parte dei delinquenti stranieri e' rappresentata da clandestini (la stima e' l'80% dei reati)"………"
Mi sembra che da noi è abbastanza facile essere clandestini e questo può in parte spiegare l'alta percentuale di stranieri in carcere.
Caro Gundam nella seconda parte del mio commento c'era anche una spiegazione del perche è molto piu facile RIMANERE in galera x uno straniero che per un italiano. Da noi anche i camorristi hanno avvocati doc, un esempio, il boss Nunzio De Falco, del clan dei Casalesi, aveva un certo Gaetano Pecorella a difenderlo. Il presidente della commissione Giustizia della Camera, nonche avvocato di Silvio difende un Casalese. I numeri restano nudi e crudi letti cosi, ma appunto per questo è stata inventata la Sociologia. Io noon dico che gli immigrati sono tutti PERSEGUITATI, ci mancherebbe altro, dico solo che… Leggi il resto »