ASCOLI PICENO – Mercoledì pomeriggio a palazzo San Filippo, durante la prima conferenza stampa della nuova giunta, il presidente della Provincia Piero Celani e gli assessori appena nominati hanno tracciato le linee guida per il programma dei prossimi 4 mesi. Celani, dopo aver riepilogato gli incarichi dei vari assessori e motivato l’introduzione delle nuove deleghe, ha affrontato subito le questioni più urgenti, e cioè quelle relative alla situazione finanziaria dell’Ente e alla divisione della Provincia.

Il presidente ha parlato di circa 2 miloni di euro di debiti fuori bilancio ereditati dalla precedente giunta. «Non vogliamo fare nessuna polemica – ha affermato – ma i numeri sono questi. Con questo bilancio è difficile fare investimenti o progetti, perciò è indispensabile subito un risanamento». Il quadro finanziario esposto da Celani non è certo positivo: oltre ai 2 milioni di passivo, l’indebitamento negli ultimi anni sarebbe passato da 93 milioni di euro del 1995 a 138 milioni del 2009, mentre la somma delle rate di mutuo è passata dai 5.800.000 euro del 2005 ai quasi 10 milioni previsti per il 2010. Altro dato significativo è quello relativo alla spesa del personale sulle spese correnti che è passata dai 21 milioni del 2005 ai 26 di quest’anno.

Un dato sul quale Celani non riesce a darsi spiegazioni è quello relativo agli investimenti per il fotovoltaico nelle scuole, che «avrebbe dovuto in un primo momento ridurre le spese di energia e in un secondo momento produrne di nuova da vendere per ricavare profitto; invece i costi paradossalmente sono aumentati e i ricavi in un anno sono stati di appena 100.000 euro. E’ importante capire cosa non ha funzionato, a fronte di un investimento, comprensivo del tasso di interesse del mutuo, di 18 milioni di euro».

Sulla questione della delicata divisione della Provincia Celani ha affermato che «il rapporto con Fermo deve andare avanti ma anche chiudersi il più velocemente possibile, e cioè entro il 31 dicembre. E’ stato pubblicato il bando per la mobilità incentivata e per il prepensionamento. A settembre avremo un quadro più completo sui servizi che sono saturi e su quelli scoperti. L’obiettivo comunque è quello di mantenersi sotto la soglia delle 400 unità». A livello amministrativo comunque la gestione del bilancio rimarrà unita fino a tutto il 2010, per poi proseguire per due vie separate.

Al centro dell’attenzione anche il problema del lavoro, così sono arrivate proposte che presto dovrebbero prendere forma.«Abbiamo pensato di creare un forum con i direttori delle principali aziende del territorio per poter essere aggiornati sulla situazione di molte industrie così da potervi porre rimedio tempestivamente qualora ci fossero problemi, e non trovarci più di fronte a situazioni irrecuperabili da un giorno all’altro».

«Anche per quello che riguarda la formazione professionale – ha continuato Celani – dobbiamo avere un rapporto diretto con il mondo dell’economia, cercando di sfruttare i mezzi che abbiamo per formare personale specializzato da inserire subito nell’attività produttiva. Ad esempio per quello che riguarda le work experience, noi non contestiamo il progetto in sè, ma il modo in cui è stato organizzato. In futuro apriremo un discorso con le aziende finalizzato all’assunzione delle risorse umane impiegate così da evitare che si torni un anno dopo al punto di partenza, e cioè con tante persone a spasso che magari nel frattempo hanno covato soltanto illusioni».

Un altro obiettivo rimane l’ elettrificazione della linea ferroviaria Ascoli – San Benedetto, per la quale sarebbero già stati stanziati dei fondi dalla Regione ma ci sarebbe ancora un buco di 3/400mila euro da coprire. Da valutare anche i progetti per la realizzazione della mezzina, l’adeguamento della salaria e la pedemontana Abruzzo-Marche.