SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con la non ammissione della Samb targata Tormenti al campionato di Seconda Divisione 2009/10, decretato dalla Figc nel Consiglio federale del 14 luglio, tutti i calciatori tesserati si sono svincolati d’autorità, diventando quindi prede appetibili per gli altri club professionistici. Fino ad ora, però, quelli che si sono accasati in altre squadre sono ancora pochi, mentre alcuni hanno deciso di continuare la loro avventura a San Benedetto, anche se in serie D, la categoria da cui quasi certamente ripartirà la nuova Samb di Sergio Spina e soci.
La conferma più gradita è quella del capitano Ottavio Palladini, che aveva dichiarato qualche mese fa di voler appendere le scarpette al fatidico chiodo: la voglia di non lasciare con un’amara retrocessione e la nuova proprietà rossoblu lo hanno però convinto a rinviare l’addio al calcio e a guidare la nuova Samb, che sarà sicuramente giovane a causa dei 5 “under” obbligatori in campo, con la sua esperienza e professionalità.
Proprio la norma sui giovani che dovranno essere sempre presenti durante le partite del campionato di serie D – uno nato dopo il 1° gennaio 1988, uno dopo il 1° gennaio 1989, due dopo il 1° gennaio 1990 e uno dopo il 1° gennaio 1991 – ha consigliato al ds Giulio Spadoni di provare a trattenere i giovani rossoblu più promettenti. Per adesso sembra certa la riconferma di Roberto Iacoponi, centrocampista classe 1988 dai piedi buoni che ha ben figurato in Seconda Divisione a Gubbio, Vittorio Caselli (1989, attaccante) e Alessio Natalini (1990, difensore) di ritorno dal prestito alla Maceratese, Federico Valente (1990, centrocampista) tornato dal prestito all’Elpidiense Cascinare, Anthony Paul Carioti (1991, attaccante), Alessandro Beni (1992, portiere) e Marco Falà (1992, difensore) dalle giovanili rossoblu. Serviranno comunque altri giovani per completare la rosa 2009/10: in questa categoria spesso la scelta degli under può risultare decisiva.
Alcuni dei giocatori della Samb 2008/09 sono tornati alle società di appartenenza per fine prestito: è il caso di Fabrizio Cammarata (Salernitana), Andrea Carozza (Bari), Matteo Lanzoni (Sampdoria, ceduto in comproprietà al Mantova), Renan Pippi (Triestina, girato in prestito alla Sangiovannese) e Davide Traini (Santegidiese), che potrebbe quindi incontrare la Samb in campionato in caso di riconferma a Sant’Egidio.

Poi ci sono i giocatori in comproprietà, il cui cartellino è andato interamente alle società che detenevano la compartecipazione: Filippo Forò, Gianmarco Piccioni, Stefano Pietribiasi e Marco Zentil sono quindi del Vicenza (Mattia Evangelisti vi era già approdato a fine giugno, in seguito agli accordi presi nel mercato di gennaio). I giocatori riscattati dalla Samb a fine giugno (Francesco Ferrini, Mario Titone, Federico Melchiorri), invece, sono ora svincolati: improbabile la loro permanenza a San Benedetto, per Ferrini c’è già l’interesse dell’Ancona. Daniele Marino, riscattato interamente dall’Inter, è stato girato ancora in comproprietà al Melfi. Pistillo, tornato dal prestito al Rovigo, è stato ingaggiato dall’Aversa Normanna.
Tutti gli altri giocatori, il cui cartellino era interamente detenuto dalla Samb, si sono svincolati. Si tratta di Alteri, Ascani, Bonfanti, Caccavale, Califano, Dazzi, Ficano, Magnani, Marconato, Moi, Morini, Olivieri, Pietrella, Sirignano, Tinazzi, Visone e Tulli. Molti i pezzi pregiati disponibili sul mercato, tra cui Giacomo Tulli (classe 1987), reduce da un’ottima stagione al Mezzocorona: per l’estroso giocatore di Monte San Giusto sembra certo l’approdo al Vicenza, ma anche il Perugia si è fatto avanti per avere lui e Forò. Qualche proposta c’è anche per Marconato (sono interessate Taranto e Spezia) e Morini (Cremonese), mentre potrebbero rimanere in Riviera Bonfanti e Magnani, già contattati da Spadoni. Per gli altri è invece improbabile la permanenza a San Benedetto, un po’ per gli alti ingaggi, un po’ per lo scarso appeal della serie D, un po’ per la necessità di costruire una squadra con molti under 21.
Svincolo anche per lo staff tecnico, con l’allenatore della Berretti Massimo Cardelli ingaggiato dall’Elpidiense Cascinare e il preparatore atletico Enzo Vagnini andato alla Virtus Lanciano. Difficile la riconferma di Giorgio Rumignani sulla panchina rossoblu, mentre ci sarà sicuramente spazio per il ‘bomber’ Francesco Chimenti.