SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Periodo ricco di risultati quello appena trascorso per la Collection Altetica Sambenedettese e per la Tecno Adriatletica Marche.
A Rieti si sono svolti i campionati italiani individuali junior/promesse dove John Mark Nalocca, ha centrato il titolo italiano nei 110 ostacoli, nella categoria promesse. Si tratta del terzo titolo nel corso della carriera di questo giovane, assurto a simbolo di tutta l’atletica marchigiana e non solo.
Mark, passato a dicembre nel corpo sportivo dell’Arma dei Carabinieri, ma sempre tesserato per la Collection, ha vinto con il tempo di 14”10.
Nella stessa manifestazione, si sono particolarmente distinte anche le atlete della Tecno Adriatletica Marche. Ottimo risultato per Enrica Cipolloni, argento nei 100 ostacoli col tempo di 14”46 e terza nel salto in alto, sua specialità dove proprio a San Benedetto ha staccato il biglietto per gli europei di Novi Sad di luglio, con la misura di 1,84 m.
Buona la prestazione della campionessa d’Italia in carica indoor di prove multiple Jennifer Massaccisi, che ha saltato nel lungo 5,54 m, come ottime le prestazioni della junior Sara Pizi, personal best nel lancio del peso con la misura di 11,72 m, e della sua compagna di allenamenti, Aurora Narcisi, reduce da un infortunio, che nonostante tutto le ha permesso di scagliare il martello a 44,74 m. Entrambe sono allenate dal tecnico sambenedettese dei lanci Federico Latini.
La settimana successiva per la Cipolloni e la Massaccisi sono poi arrivate due splendide medaglie d’oro conquistate ai Campionati italiani juniores e promesse di prove multiple a Grosseto. Cugine, le due ragazze si allenano insieme sotto la guida di Francesco Butteri, che è anche il caposettore nazionale per le prove multiple. La Cipolloni, che ha 18 anni ed è impegnata in questi giorni con gli esami di maturità scientifica, ha vinto il suo primo titolo italiano nelle prove multiple, ottenendo il record personale: il punteggio finale è infatti 4992, migliorandosi in quasi tutte le discipline. Solo l’alto è stato inferiore alle aspettative, se si considera che due mesi fa è stata capace di 1.84. Proprio nell’alto si è aggiudicata il titolo italiano juniores all’aperto nel 2008 e al coperto quest’anno, quando è stata anche seconda nel pentathlon indoor
Primato personale anche per la Massaccisi, che aveva perso la leadership dopo il lungo ed era scivolata al terzo posto nel giavellotto con 57 punti da recuperare. Gli 800 finali consentivano la rimonta a Jennifer che staccava le avversarie di alcuni secondi, un margine sufficiente per la maglia tricolore con 5158 punti. «Una vittoria insperata», commenta Jennifer, ventenne che studia psicologia all’Università dell’Aquila. «Non credevo di farcela, invece ho migliorato me stessa nonostante le condizioni atmosferiche non ottimali. Ma sento di poter crescere ancora, sin dalle prossime gare».
Raggiante il loro tecnico Francesco Butteri, che raccoglie così il frutto del lavoro quotidiano con le due talentuose ragazze, e del suo incarico a livello nazionale come responsabile delle prove multiple.
Dal 2008 e fin’ora al 2009 ben 10 titoli italiani e 4 argenti , 5 maglie azzurre per gli atleti della Collection e della TAM: un risultato che fa onore alla città, al Presidente della Collection Stefano Cavezzi, al padre dell’atletica sambenedettese Gabriele Cavezzi, al presidente della TAM Ernano Ventilii ed anche all’impianto della pista di atletica leggera, che proprio un paio di settimane fa ha ospitato il raduno nazionale di prove multiple femminile, sotto la guida del Prof. Butteri. Dopo la fantastica esperienza dei Campionati Invernali di Lanci dello scorso anno, e le innumerevoli gare di calendario FIDAL che ha ospitato, la pista di atletica cittadina si candida a divenire un centro di primaria importanza nazionale per i lanci e per le prove multiple.