SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Alla fine di questo articolo riportiamo l’elenco dei sottoscrittori in ordine decrescente della cifra versata. Curiosità affatto trascurabile, in testa non c’è un sambenedettese, il versamento viene infatti da Corridonia. Tutte persone semisconosciute di cui tre hanno chiesto di restare anonimi. Una sola cosa hanno in comune: un amore spropositato per la Samb, un amore che non li fa dormire e che li ha fatti piangere questa mattina mentre leggevano che la loro squadra del cuore era stata cacciata dal calcio italiano. E’ morta la Samb, portandosi dietro storie leggendarie, gioie e tristezze e tanto amore. Sì, la parola amore non è un’esagerazione. Certe sensazioni le sto provando anch’io e per me è la seconda volta. Adesso però basta. La rinascita, se ci sarà, dovrà essere legata alla trasparenza, alla legalità e quindi all’onestà. Stento ancora a credere che siamo stati “traditi” anche da sambenedettesi quali ritengo i Tormenti. Sinceramente li credevo un po’ sprovveduti in materia calcistica, poco comunicativi, troppo ragionatori ma, mai avrei pensato che le loro parole «Le altre squadre non si comportano onestamente perché comprano giocatori, non li pagano ma si ritrovano in classifica avanti a noi che siamo sempre puntuali nei vari pagamenti necessari a reggere una squadra di calcio come la Samb» erano false alla luce di circa tre milioni di debiti come ricordava oggi la Gazzetta dello Sport, pur essendo partiti da zero debiti. Aver scoperto che i giocatori fino a qualche mese fa li pagavano le banche mi ha gettato nello sconforto. E’ stato un sistema “pulito” per sembrare ligi e corretti ma con lo stesso risultato di Venturato e Soldini che li hanno preceduti. Come mi hanno scritto molti lettori anch’io sono stato ingannato da una presunta lineare gestione quale appariva a quasi tutti, non soltanto a me però. Non avevo pensato alla componente “banche”. Ma oramai è finita ed è inutile piangere sul latte versato.
Occorre pensare subito al futuro perché il pericolo che il grande amore verso i colori rossoblu scompaia e diventi irrecuperabile (l’ho scritto spesso) è in agguato. Come?
Vedo bene la sottoscrizione popolare in atto perché ritengo che sia l’unica via in grado di far nascere una società trasparente, senza illegalità ma ricca di amore per i propri colori come era una volta la Samb. Dai tempi della colletta tra pescatori alla fine degli anni ottanta quando le banche pretesero (quella volta credo giustamente) il rientro di crediti che duravano nel tempo e stavano arrivando a cifre pericolose. Tutti i sottoscrittori di cambiali erano però animati da un amore vero per la Samb, forse troppo grande. Non ricordo un dirigente della Samb che non tifava i colori rossoblu. Dall’elenco delle cifre versate finora e dai nomi, si intuisce, secondo me, che raggiungerà gli scopi prefissi. Non ci sono ancora medi e grandi imprenditori o i componenti di associazioni nate per aiutare la città nelle sue iniziative più amate. La Samb lo è più di tutte, fino a prova contraria. Per quantità naturalmente.
Nello statuto che l’associazione TIFOSI PRO SAMB sta definendo c’è la finalità di creare le basi, economiche e non, di una società seria aiutandola inizialmente con una somma consistente in cambio di una visibilità dei bilanci per conto di loro rappresentante/i. Venerdì scorso, durante la seconda riunione (fra qualche giorno ci rivedremo) si è discusso sui punti più importanti dello statuto che regolerà l’associazione. Su due punti ci siamo trovati in perfetto accordo, eccoli:
1- la somma sarà versata dopo un’assemblea nella quale una maggioranza consistente dovrà trovarsi d’accordo
, chi non aderirà riavrà la somma versata dietro presentazione della ricevuta di versamento.
2- chiunque in qualsiasi momento può ritirare la propria adesione.
Lo statuto e i nomi dei soci fondatori verranno pubblicati nei prossimi giorni. Di fronte ad una trasparenza che migliore non si può, nessuno avrà più alibi, tanto meno tutti coloro che hanno spesso esternato il proprio amore per la Samb ma mai lo hanno potuto mettere in pratica a causa di giustificazioni più o meno valide. Molti di loro ci hanno detto che apprezzano l’iniziativa TIFOSI PRO SAMB e che verseranno il loro contributo. Fra poco il Comitato incentivera i più pigri con comunicazioni tramite posta, annunci e manifesti. Ecco i primi 27 benefattori:
1000 €: DI GIACOMO ROBERTO
500 €: MARCONI AMERICO
500 €: DI SCIASCIO GIOVANNI
300 €: MANDOZZI GIANFRANCO
300 €: VERDECCHIA PAOLO
300 €: DE LAURENTIS LORENZO
300 €: NARCISI LUCIANO
200 €: FLAMMINI PIER PAOLO
200 €: BERGAMASCHI DOMENICO
200 €: FLAMMINI FRANCESCO

150 €: P. N. Anonimo

110 €: CIFARELLI SERGIO

100 €: SPAZZAFUMO MAURIZIO
100 €: CAPRIOTTI VINICIO
100 €: P. M. Anonimo
100 €: BRUNI MORGAN
100 €: CIVARDI ALESSANDRO
100 €: TAMBURRINI ENRICO
100 €: S. S. Anonima
100 €: S. R. Anonima
100 €: STRACCIA GIAMPIETRO
100 €: DI FELICE ROBERTO

50 €: ZAZZETTA PAOLO
50 €: VAGNOZZI LUIGINO
50 €: COCCETTI MASSIMILIANO
50 €: DI SALVATORE DANILO
50 €: FELIZIANI ALESSANDRO

50 €: PANICHI OLIVER