SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb è scomparsa dai campionati professionisti. Dopo l’agonia del venerdì, il sabato porta con sè quel che era oramai certo. Adesso i rossoblu scompariranno dai campionati professionistici, per la seconda volta dopo il fallimento dell’estate 1994, quando la società allora guidata dal veneto Antonio Venturato balzò all’indietro dalla C1 all’Eccellenza. Stavolta potrebbe accadere lo stesso ma anche peggio, considerando che la Samb era retrocessa in Seconda Divisione sul campo.
E stavolta fa ancora più male, perché si pensava che le esperienze del 1994 e poi del 2006 con Soldini avessero lasciato un segno e una esperienza importanti. Certo, c’è anche la casualità con l’incredibile arresto dei Tormenti avvenuto i giorni precedenti alla sfida decisiva del campionato, a Lecco, e alla firma per il passaggio di proprietà con Sergio Spina. Ma i Tormenti non hanno voluto sentire neanche un suggerimento, negli ultimi 12 mesi, e i continui e ripetuti errori di gestione li hanno alfine puniti con la pena massima dal punto di vista sportivo, prima ancora che umano e professionale.
Il sindaco, gli imprenditori, la città tutta deve premere affinché non tocchi alla Samb, storica squadra marchigiana con ben 21 campionati di Serie B alle spalle, quanto accaduto ad altre squadre con minor seguito, che sono dovute ripartire dalla Prima Categoria. Sarebbe uno schiaffo troppo forte e insopportabile.
Concediamoci, a meno di clamorose novità, un giorno di pausa. Da lunedì si penserà a questa terza vita della Sambenedettese Calcio, squadra amata come poche altre e come poche altre, negli ultimi venti anni, rovinata da pessime gestioni. Intanto nel calcio ammalato anche Treviso, Avellino, Venezia e Pisa hanno mancato l’iscrizione alla Lega Pro. Un motivo in più per immaginare un calcio totalmente diverso nel futuro di San Benedetto. Meditiamo e ripartiamo.
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questo e' il momento di capire che a san benedetto non su deve accostare piu' nessuno. ricominciare da le strutture per riportare la storia con la realta'. non e' ammissibile che non ci siano campi adeguati per far nascere il futuro, dobbiamo pretendere come cittadini che la strade che da avvenire riparta dai giovani sambenedettesi da un programma serio fatto di personaggi adatti al calcio!!!!! i mercanti di sogni i venditori di palloncini fuori dai c…………… caro sindaco se cosi ti si puo' chiamare visto che una giunta di questo tono non si' e' mai vista, metta lei la prima… Leggi il resto »
Carissimo Sergio,
ADESSO pigia l'accelleratore e crea una squadra a tuo uso e consumo e dalla alla NOSTA SAMBENEDETTO per gioire e continuare a parlare di calcio.
Ma perchè chiedete tutto questo al sindaco?
Perchè il sindaco si dovrebbe dedicare solo al calcio?
Ma gli altri sport che voi chiamate "Minori" perchè debbono essere sempre penalizzati a favore del calcio?
Non è meglio pari diritti per tutti?
Mah…
(qualcuno)….si impegni almeno x ripartire dalla (D)….
Ieri è morto il calcio professionistico a sbt perché quello giovanile è morto da diversi anni, basta andare presso la scuola calcio dell'ascoli per incontrare genitori di sbt costretti ad immigrare. Come è morta da anni la città, senza strutture sportive, divertimenti, concerti, senza più neanche il cinema….
Però, in compenso abbiamo un bellissimo lungomare (à metà), un gran bel stadio (à metà da 25 anni) un palacongressi (dove?) tutte strutture che servono agli altri….
Però…però…qualche "braccino corto dei nostri", intendendo i nostri imprenditori locali (Spina è pur sempre di Cupramarittima)avrebbe potuto allungarsi. Uno di loro , confidenzialmente una volta, mi confidò che la sua ditta aveva la forza economica per comprarsi e gestire TRE Samb (la Samb che militava in Prima Divisione) ma che la piazza era troppo difficile. Un'altro mi disse che, se avesse fatto una cosa del genere, in famiglia lo abrebbero DISEREDATO. Ecco ora la piazza NON ESISTE più e tutti possiamo dormire più placidi e sicuri. Questo è anche un loro schiaffo in faccia ai vari Zoboletti, Caioni, D'Isidori, e… Leggi il resto »
La Samb è il bene più prezioso di San Benedetto, è lei che ha rappresentato (e fatto conoscere) per tantissimi anni San Benedetto. Il sindaco si deve occupare e come della Samb mia/o cara/o Perpless@...
Caro Flammini, io ritengo sia doveroso che voi giornalisti facciate chiarezza su quanto successo in queste ultime settimane, per far capire ai tifosi perchè siamo falliti ancora una volta dopo appena tre anni e tre campionati penosi. In particolare a me restano sospesi i seguenti quesiti: 1) Come hanno fatto i Tormenti ad accumulare una situazione debitoria così pesante a fronte di campionati fatti di pochi investimenti? Non è che in parte hanno voluto rientrare dei soldi spesi per acquisire il titolo sportivo nel 2006, facendo indebitare la Samb con le banche? 2) Perchè i Tormenti non hanno firmato venerdì… Leggi il resto »
A questo punto direi di chiudere il sipario e porre fine a questa orribile vicenda che ci vede tutti sconfitti. Chiaramente chi più chi meno perchè le responsabilità ricadono al 99% in capo a coloro che dovranno anche alla giustizia rendere conto della loro "onestà", non solo al popolo sambenedettese al quale si erano presentati come salvatori della patria. Auguri di cuore, ma l'appello stavolta ve lo rivolgiamo noi, sparite per sempre da questa città che avete offeso e preso in giro senza pari! Noi ricominceremo come sempre abbiamo fatto, qualunque sia la categoria e scommetto che l'entusiasmo sarà maggiore… Leggi il resto »
Perpless@... quelli come te hanno rotto!!!! Se non vi va bene che si parli di Samb NON LEGGETE NON REPLICATE E ANDATEVENE DA SBT VOI SIETE LA ROVINA E LA VERGOGNA! TU E TUTTI I PRESUNTI IMPRENDITORI E VIP DI SBT! Ma come fai ha dire che il sindaco non si deve interessare delle sorti della squadra DELLA NOSTRA CITTA'? A uno che non frega niente della Samb non si puo' reputare un VERO SAMBENEDETTESE. IO la penso cosi' come la maggiaoranza e fatevene una ragione!!!! Dimmi quale sport minori salvo il pattinaggio abbia dato visibilita' prestigio GLORIA alla città… Leggi il resto »
Quanto accaduto alla Samb è una vergogna. Non solo sotto il profilo sportivo o calcistico: il fallimento della Samb è il fallimento della città intera. Quello che più mi rattrista è che a stare male per tutto ciò siamo solo noi sostenitori (che più di tanto non potevamo fare) e non chi veramente è responsabile di tutto ciò. A mio avviso le colpe vanno ripartite tra tutti gli attori principali: i Tormenti per la loro gestione dissennata, la loro arroganza, e la loro incapacità dimostrata di gestire una squadra di calcio (mi viene da pensare che se non fosse stato… Leggi il resto »
La Samb non solo è stato il simbolo della nostra città ma è anche una "cartina di tornasole" della città: il comportamento degli imprenditori ha messo in evidenza tutti i loro limiti; una popolazione cittadina che, tranne per i classici affezionati, non ha nutrito particolare interesse nelle vicende della squadra.
I Sambenedettesi ormai sono assopiti, speriamo che uno scossone così possa svegliarli e portare a fare una riflessione su questi ultimi 15 anni della città e della loro squadra di calcio.
adesso vorrei parlare a tutte quelle persone che hanno creato problemi alla mia samb per primi ai tre fratelli tormenti che volevano far credere di essere tifosi della samb ma di calcio non capivano e sono stati pilotati da chi credeva (non era così) di capire qualcosa, ma hanno solo cercato di far quadrare gli interessi loro e di tutte quelle persone che hanno portato a San Benedetto. Poi a tutti gli imprenditori e albergatori di San Benedetto che hanno pensato anche loro solo ad incassare. Per finire al direttore PEROTTI vorrei chiedere di rifare u’ultima riunione con SPINA se… Leggi il resto »
Penso che questa volta sia veramente finita! Mi dispiace dirlo Sono tra quelli che ha vissuto i bei tempi del ballarin passado per venturato amante torquati caucci gaucci tormenti soldini ecc… Si parla tanto di orgoglio..un certo Vasco diceva che "ne ha rovinati più lui che il petrolio" Sono stato sempre orgoglioso di tifare Samb da Modena a Piacenza a Messina a Offida a Monturano a Narni a Parma a Pescara. Mi sono sempre illuso che chiunque venisse a guidare la nostra Nave lo facesse per amore della citta e di noi tifosi. Mi sbagliavo. Che ingenuo. A SBT la… Leggi il resto »
Chi tocca la Samb muore o la Samb muore a causa di chi la tocca?? Mio padre è stato calciatore della Samb nei lontanissimi anni 30. Non mi raccontava mai delle gesta sportive sue e della squadra,ma ricordo che mi raccontava spesso che ai suoi tempi i calciatori per vestire la maglia rossoblu oltre ad essere capaci dovevano comperarsi l'occorrente per giocare (scarpine,calzoncini etc.etc).Quella era vera passione. Dalla passione di quei ragazzi poi scaturì un'epopea(esagerato ma non troppo) sportiva e cittadina di cui molte persone direttamente o indirettamente nel corso degli anni hanno beneficiato. Adesso ancora una volta la Samb… Leggi il resto »
ma ci rendiamo conto, chiediamo aiuto agli imprenditori di san benedetto, al sindaco, stiliamo una lista quali imprenditori quale sindaco, questa e' la ginta comunale piu' anonima che abbia governato la citta!!!!! gli imprenditori ? i veri imprenditori siamo stati noi i tifosi gli innamorati della samb, datemi retta non metti amo piu' la samb in mano di ipocriti valiamo il voto di una grande citta con tradizioni universitarie nel calcio, diamo il via all'azionariato popolare serio io faccio tre abbonamenti ogni anno per un totale di € 500,00 questanno li voglio dare alla nuava samb seria e dei sambenedettesi,… Leggi il resto »
Come si può pretendere che il sindaco intervenga nelle vicissitudini della Samb con soldi pubblici, ossia di gente a cui del calcio non importa nulla? IL DIRETTORE E’ D’ACCORDO Dzeko ha ragione, anche se sarebbe molto bello (se non sbaglio lo prevede anche la Legge) che sul sito del Comune apparisse l’elenco in modo chiaro e semplice (tipo quello che riguarda i nomi dei sottoscrittori a TIFOSI PRO SAMB), in tempo reale, di tutti coloro che usufruiscono di soldi pubblici. In Home page meglio ancora. Per un sindaco che vuol fare le cose per bene sarebbe la prima decisione da… Leggi il resto »
ovvio che la trasparenza è un optional, è così da 100 anni. il comune dà a tutte le società sportive di san benedetto un contributo annuo. ma qui si parla di una società di calcio e di milioni di euro……il comune nn può e nn deve diventare proprietario di una squadra di calcio! IL DIRETTORE RISPONDE lei fa finta di protestare perché altrimenti non avrebbe aggiunto “100 anni” alla parola optional. Chi protesta veramente non è un rassegnato. Si può anche capire perché lo è o vuole esserlo ma ha aggiunto un altro errore ai precedenti. Milioni di euro per… Leggi il resto »
Penso che per ripartire occorre solo passione e buon senso (o buon senso e passione, fate voi). Le strutture sono importanti, ma per formare giocatori bravi anche per la serie B e A, non ne occorrono di straordinarie. La nostra primavera si allenava alla Sentina e, nonostante la struttura, è stata in grado di confrontarsi alla pari con squadre di prestigio: ricordo la qualificazione per le finali nazionali (l'anno prima arrivarono secondi nel proprio girone) in cui un arbitraggio di parte la privò della qualificazione alle semifinali (la partita fu Roma – Samb). In quella squadra giocavano ottimi giocatori in… Leggi il resto »
Se San Benedetto del Tronto è conosciuta per la Samb in Italia, forse c’è qualcosa che non va. San Benedetto è il mare, è la spiaggia, è il turismo ed è una città che ha anche una squadra di calcio come tutte le città d’italia! Roma non è Roma per la Lazio o per la Roma, così Milano, così Torino, così Palermo. Passione per una squadra di calcio e amministrazione di una città e pubblicizzare la città sono cose diverse. Che la gente viene a sbt o che conosce sbt solo per la Samb credo che sia la cosa più… Leggi il resto »
lo so che l'azionariato popolare è partito…c'ero anche io
mi riferivo, di fare un ultima riunione con la presenza di SPINA o qualcun'altro come per esempio ZOBOLETTI cha possa essere il presidente della nuova SAMB per prendere delle decisioni tutti insieme, cosa che l'altra volta non si è fatta e anche per questo motivo la somma dell'azionariato non si è molto elevata
(anche molte altre persone di mia conoscenza la pensano come me).
SVEGLIAMOCI!!!!
Oltre 3300 lettori, l'argomento Samb. interessa a tutti, l'evasione intesa come PANEM ET CIRCENSES, fa sepre colpo sull'immaginario collettivo, non ci sono limiti ne politici ne filosofici, LA SAMBA E' LA SAMBA, ma visti i trascorsi è ora di ragionarci su, seriamente, sennò il film si ripeterà in eterno….
mettiamoci l'anima in pace, il calcio a SBT non sarà più quello di una volta, anzi sono almeno 20 anni che lentamente è cambiato e non ci sarà modo di tornare indietro! una retrocessione nel calcio ci può stare ma un fallimento è ben altra cosa e vi posso assicurare che qualche decennio fà una cosa del genere non sarebbe mai potuta accadere in italia e soprattutto a SBT (mi piace pensare a cosa sarebbe successo ai tormenti 30-40 anni fa……secondo me venivano murati vivi sotto le tribune del Ballarin). anche SBT è cambiata, fatevi un giro, quante persone sentite… Leggi il resto »
dzeko per fortuna rappresenti una minoranza, e il direttore ti ha ben risposto. Quelli come te vogliono che i soldi pubblici vengano sprecati per fare dei “pupazzi” da mettere sul corso… meglio darli alla Samb.
San Benedetto del Tronto=Samb
Samb=San Benedetto del Tronto
Sono d’accordissimo con nostalgia:discorso perfetto. Finalmente qualcuno che ragiona.
Le regole nel calcio sono cambiate per colpa degli ultras, punto e basta.
Se i bambini nn vanno allo stadio è colpa dei sedicenti tifosi e San Benedetto non è esclusa.
Come non si fà ad essere d'accordo con NOSTALIGIA, è ANCHE IL MIO PENSIERO !!!
Penso che la sintesi diagnostica di dzeko sulle cause della “morte del calcio” in Italia sia troppo semplicistica. Far ricadere tutte le colpe su una minoranza di persone (all’interno delle quali poi bisognerebbe distinguere tra i delinquenti e quelli che vivono realmente una passione) significa sorvolare bellamente sulla masnada di avventurieri che sotto il tappeto del calcio ha nascosto le proprie sporcizie; sorvolare su una bella lobby mediatica che con il calcio ci ha mangiato (e ci mangia) gonfiando a dismisura piccoli eventi e diseducando folle sempre sull’orlo di una crisi di nervi (Il processo di Biscardi docet): sorvolare sulla… Leggi il resto »
ok potrò anche aver esagerato con gli spettatori ma allora la città era molto più piccola….la gente si è disamorata del calcio o comunque evita di seguirlo per i motivi che Galiè ha spiegato molto meglio di me.
consiglio a tutti di andare a vedere qualche partita in Inghilterra…….eccezionale!!
oppure una partita di rugby dove si assiste fianco a fianco con i tifosi avversari in pieno rispetto reciproco pur facendo il tifo per la propria squadra… tutto un altro mondo.
NOSTALGIA hai centrato in pieno il problema sottoscrivo