ASCOLI PICENO – Primo consiglio provinciale della nuova Provincia di Ascoli bonsai, e subito divampa la polemica sul metodo di Celani, che ha indicato solo i nomi degli assessori della sua giunta, senza ancora specificarne le deleghe specifiche.
Il presidente uscente Massimo Rossi, assieme ai suoi consiglieri Massimiliano Binari e Gabriele Illuminati, critica duramente la scelta del neo presidente. Ricordando l’articolo 46 del Testo Unico degli enti locali, nel quale si legge che «il presidente della Provincia nomina i componenti della giunta e ne dà comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva alle elezioni», Rossi fa invece notare che «Celani per sua esplicita dichiarazione non ha nominato la giunta e ha comunicato nella prima seduta solo i nomi di coloro che intende nominare. Non può sfuggire ad alcuno che si tratta di una cosa ben diversa da quanto stabilito dal legislatore».
Secondo Rossi insomma la nomina fatta sabato in Consiglio avrebbe ben poco valore e prosegue: «Non si tratta solo di un vizio formale, ma di una grave scorrettezza istituzionale e politica. Infatti se il parlamento ha stabilito che la nomina avvenga prima dell’insediamento consiliare è perché s’intendeva evitare che beghe o problematiche di “potere” privassero a lungo l’ente e la comunità locale delle piene funzioni amministrative».
Per Rossi e il suo gruppo questo modus operandi sarebbe indice di una difficoltà politica nella composizione della giunta. che non farebbe presagire nulla di buono: «Appare chiaro che i criteri di nomina non sono legati alle competenze delle persone ma soltanto al “peso” dei singoli partiti, correnti o raggruppamenti. Celani in questo senso è riuscito a far peggio del suo collega di partito Castelli che in Comune, pur non riuscendo ad attribuire le deleghe amministrative, ha perlomeno nominato con decreto gli assessori che lo hanno sottoscritto in bianco nella sala della Ragione».
Rossi ricorda poi che la sua coalizione «aveva nominato e delegato con largo anticipo gli assessori, e li aveva comunicati al Consiglio e alla stampa con tanto di curricula che ne attestavano la competenza specifica rispetto alla delega assegnata. Ciò che appare più paradossale è che Celani deve vedersela con due gruppi consiliari, mentre il presidente Rossi, a suo tempo, dovette concordare la scelta con ben 14 segretari di partito, 7 dell’Ascolano e 7 del Fermano».
Rossi conclude, spiegando che non è stato possibile durante la seduta segnalare la cosa per la sua frettolosa chiusura, ma che «non mancheremo di contestare la situazione descritta in tutte le sedi istituzionali e politiche competenti».
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Cominciamo bene.
Articolo 46 testo unico Elezione del sindaco e del presidente della provincia – Nomina della giunta 1. Il sindaco e il presidente della provincia sono eletti dai cittadini a suffragio universale e diretto secondo le disposizioni dettate dalla legge e sono membri dei rispettivi consigli. 2. Il sindaco e il presidente della provincia nominano i componenti della giunta, tra cui un vicesindaco e un vicepresidente, e ne danno comunicazione al consiglio nella prima seduta successiva alla elezione. 3. Entro il termine fissato dallo statuto, il sindaco o il presidente della provincia, sentita la giunta, presenta al consiglio le linee programmatiche… Leggi il resto »
Vesperini, il "nominare" del TUEL non significa solamente "comunicare" i nomi di chi si intende delegare. E questo Celani lo ha espressamente detto.
In realtà la lista dei nomi fatta dal presidente si riferisce solo a coloro che saranno successivamente delegati. Questa prassi è quantomeno irrituale.
la procedura seguita, oltre che AMPIAMENTE legittima, appare in linea con i nuovi orientamenti legislativi in materia di Enti Locali che dalla riforma Bassanini in poi si stanno seguendo in materia. Capiamo che VECCHI amministratori, legati a VECCHI schemi, abituati a ricoprire ruoli di governo, adesso all'opposizione si sentano in dovere di questionare tutto e tutti al grido di "cavillate, cavillate. Qualcosa resterà…". Purtroppo questo è il segnale di un certo "grillismo" istituzionale che niente a che fare con le norme ed il diritto, ma solo con le grida (di manzoniana memoria). Il citato articolo 46 del Decreto Legislativo 267/2000… Leggi il resto »
Pienamente d'accordo con Cipollini.
Nel TUEL non si fa menzione di deleghe. Nel 2000 c'e' stata una grande rivoluzione del sistema amministrativo che ancora non viene capita e attuata compiutamente
Alessandro B. ,ti hanno risposto BENISSIMO ed in modo MOLTO PERFETTO, da professionista.
Vedi forse scritto in qualche articolo del testo Unico che il Presidente o il Sindaco dovevano indicare anche le deleghe?
Come dice Cipollini 5 anni di anonimato, senza alcun potere sono da digerire male… sono da digerire malissimo.
Celani ha fatto notare l'errore di interpretazione di Rossi?
comunque la si giri è un forte segnale del fatto che non sanno che pesci pigliare in mezzo a tutti quelli che tirano la camicia..voglia di lavorare saltami addosso!Altre settimane , mesi, l'estate, passeranno prima che riescano ad iniziare a fare qualcosa..Si naviga a vista, di comodo
dimenticavo: neanche una donna, come volevasi dimostrare , da partiti dal maschilismo imperante. Forse perchè qui non abbiamo veline all'altezza..
Gentile Vesperini, ho scritto irrituale e non illegittimo.
E non avevo dubbi che la risposta di Fabrizio fosse impeccabile dal momento che è quello che mi aspetto da uno che ha frequentato la mia stessa scuola, nello stesso quinquennio!
Ciao Fabrizio!
Alessandro Binni
Mimma te la devi predere solo con chi hai come partner in molti Comuni regionali ed in Regione Marche.. " FORSE " per qualche tempo " breve ", NON VI FARANNO SCOMPARIRE .
Stai con le orecchie dritte e occhi aperti, bene attenta.
non comprendo ma mi adeguo al termine "grillismo" usato da Cipolloni!
Ma tanta paura avete da un comico? a veder bene alla fine l'unica via sia proprio questa!
Grillo segretario del PD
Ma Celani ha firmato il decreto di nomina? Se così non è, è come se avesse nominato al mercato la composizione della giunta, ecc,,.cioè NESSUN VALORE. Guardate cosa hanno fatto nelle altre province , tutti hanno firmato i decreti di nomina.Non basta NOMINARE (con voce) il nome, NOMINARE in sede di legislazione di enti locali, organi, apparati equivale a DECRETARE
Vesperini che fa contraddice Massimo Rossi con cui il 5 Giugno si schierava dicendo: "Con Massimo Rossi per mandare a casa chi ha rinnegato"?
Ah dimenticavo, fatto fuori Rossi al ballottaggio poi si è schierato con Celani e ha fatto anche quelle simpatiche magliette che ho visto al Pineta di Milano Marittima indossate dai tronisti di Maria De Filippi.
Ha ragione Giulia Redondo, le cose stanno proprio così. Tant'è che il neo sindaco di Ascoli Castelli si è presentato al consiglio, pur non avendo ancora conferito le deleghe, con gli assessori nominati con decreto.
@... Alessandro B.: contraccambio i saluti. I miei pareri, da amministratore pubblico, sono sempre a favore della libertà, della legge e della innovazione. Qualche volta ci azzecco, forse, perchè ho delle buone radici. @... Pippo: non sono io ad avere paura del comico Grillo, ma i dirigenti del tuo stesso partito. A me lui e Tonino fanno un po' pena… @...mimma: magari saranno dei cieloduristi e dei maschilisti imperanti, ma almeno non stupratori seriali "democratici"… @...giulia ed observer: la nomina non si esaurisce con il decreto, ma anche con l'accettazione da parte del nominado. E' solo con l'accettazione che il… Leggi il resto »
Si va bè, Nominare senza dare le deleghe è come fare la formazione e non sapere chi gioca in porta e chi in attacco.
@cipollini: cieloduristi, maschilisti imperanti, e stupratori seriali sempre parte fanno di un mondo avverso alle donne, e non so quale sia peggio. Per tutti voi (e qui mi sento di integrarci pure cipollini,, che non mi sembra si differenzi poi molto) "l'altra metà del cielo" è solo da USARE all'occorrenza…
@mimma: magari saranno dei cieloduristi e dei maschilisti imperanti, ma almeno non stupratori seriali "democratici"…(fabrizio cipollini)
Straordinaria ed acuta risposta della nuova classe dirigente. Meno male che questo amministratore pubblico, assai compiaciuto di se stesso, ha " buone radici"
caro galie mi adatto al mainstream mediatico attuale.
(la rep..ecoreccia insegna)…