NOTA DELLA REDAZIONE Le parole di Pignotti non sono affatto critiche verso la tifoseria sambenedettese, come una lettura superficiale potrebbe fare intendere. Sottolineano un momento di crisi del calcio rossoblu, vissuto anche con la passione della piazza di San Benedetto del Tronto e dell’intero circondario. Pignotti ha parlato a margine della conferenza stampa per la presentazione del nuovo presidente del Grottammare Calcio
GROTTAMMARE – Amedeo Pignotti nel corso della conferenza stampa sulla presentazione del nuovo presidente del Grottammare Luigi Furnari ha anche parlato della difficile situazione della Samb: «Abbiamo l’esempio di società vicine a noi che si sono fidate di questi strani personaggi (chiaro riferimento non citato ma intuibile rispetto a tutto quanto accaduto negli ultimi anni a San Benedetto).
L’esempio più lampante ed importante è quello della Sambenedettese che nei miei 13 anni a Grottammare ha avuto un percorso parallelo tribolato tra fallimenti, illusioni, passaggi di proprietà e non è stata mai affidata a gente con un obiettivo di continuità e salvaguardia della squadra. Diciamo le cose come stanno: negli ultimi tre mesi la Samb è stata paralizzata, la piazza avrebbe rifiutato chiunque, anche Massimo Moratti, perché voleva un’unica persona (riferimento non citato a Sergio Spina, ndr) quindi come la società anche i pur ammirevoli tifosi si devono prendere le loro responsabilità. La Samb ora deve risolvere i suoi problemi e se non fallirà ora fra sei mesi potrebbe ripresentarsi il problema. In caso fallisse non so da dove ripartirà, se dalla Prima Categoria o dall’Eccellenza, ma speriamo con un progetto serio e non come in questi anni offuscati».
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Pignotti non credo che Moratti faccia parte del giro di persone che i tifosi non vogliono. Sai bene che Tormenti, Mastellarini, Venturato erano dello stesso giro e comunque le responsabilità sono dei Tormenti. Hanno aspettato l’ultimo giorno per fare l’iscrizione a tavolino e intralciare il progetto alternativo della Samb col titolo del Centobuchi. Non è che Spina sia dio in terra ma è l’unico personaggio locale pulito che si è presentato, se ce ne fossero stati altri la gente li avrebbe accettati. Tormenti è si del posto ma già tre anni fa le notizie della Navigo non erano confortanti.
vedo incoerenza nelle parole relative alla samb:
si accusano i tifosi rossoblu di essersi fidati di strani personaggi poi di essersi fissati con Spina, delle due l'una.
Poi non è che i tifosi si sono fissati con Spina, ma quest'ultimo è l'unico imprenditore locale che ha dimostrato serio interesse, non mi sembra altresì che ci fossero Moratti in giro o sbaglio?
Non credo altresì che i quindici anni di sofferenze della Samb siano imputabili in alcun modo ai tifosi rossoblu, non vedo quali responsabilità abbiano.
Direttore, conferma l’incontro pro-Samb di domani per le 13 a San Filippo?
I sottoscrittori dell’ultimora dovranno portare le ricevute?
IL DIRETTORE RISPONDE
Alle 21.30 presso la nostra redazione, in via Val gardena 5 a Porto D’Ascoli. Non servono le ricevute.
ma mica ha detto che i tifosi hanno responsabilità.
ha detto che i tifosi avrebbero rifiutato anche moratti xchè vogliono solo spina… nulla di più
Tutti quelli che si sono accostati alla Samb sono stati messi in fuga dai debiti.
Chiedo scusa al presidente Amedeo Pignotti e ai tifosi della Samb per aver creato un fraintendimento riportando parole dette ad un collega in privato e non in conferenza stampa e probabilmente non intese in maniera completa nel loro significato ma in maniera superficiale dal sottoscritto. Non volevo in alcun modo ne le parole riportate volevano offendere tifosi o il riferimento non vcitato Sergio Spina. Non so cosa altro aggiungere se non che ritengo Patron Pignotti una persona per bene e che stimo. Queste sono faccende delicate. D'ora in poi mi occuperò solo del Centobuchi cercando di non sbagliare più e… Leggi il resto »
Caro Giordano, capisco il tuo stato d'animo ma credo che puoi stare tranquillo. io non vedo nulla di negativo nelle parole di Pignotti, che anzi costituiscono un punto di vista interessante, da persona esperta di calcio, sulle vicende della Samb. Le parole dette in privato o in conferenza stampa hanno poca differenza, poi, se il giornalismo deve essere fatto come ricerca della verità e non semplicemente come "passacartismo".
Con rispetto
No per chiudere la questione e per la precisazione ci tenevo a dire che tutte le parole riportate nella prima parte del pezzo lui l'ha dette durante la conferenza stampa. Solo l'ultima parte da "diciamo le cose come stanno…" in poi le ha esclamate in privato cioè dopo che la conferenza era finita.
sig. dzeko, testuale:
“quindi come la società anche i pur ammirevoli tifosi si devono prendere le loro responsabilità”
I tifosi volevano Spina perchè Spina era l’unico a volere concretamente la Samb.
Pensate veramente che i tifosi siano masochisti?