GROTTAMMARE- Nella mattina di giovedì 9 luglio presso l’Hotel Parco Dei Principi (di Grottammare) è avvenuta la presentazione del nuovo presidente del Grottammare calcio. Presentato dal presidente uscente Amedeo Pignotti (che per ora conserva le quote di maggioranza della società) il nuovo proprietario è Luigi Furnari volto già visto nella tribuna del Pirani nel campionato passato quando aveva curato il marketing della squadra biancoceleste. Si tratta di un giovane imprenditore di origine siciliana precisamente di Catania ma che vive da quindici anni a Grottammare. Il giovane presidente era al fianco oltre che di Pignotti anche del commercialista Enrico Perotti che sta curando il passaggio di proprietà. La conferenza stampa l’ha aperta Amedeo Pignotti che resterà in seno alla società come azionista anche se non più di maggioranza. Ecco le sue parole:
«Tredici anni fa di questi tempi (estate 1996) assunsi la presidenza della squadra prendendola dai bassifondi (seconda categoria) dove faceva lo stesso fatica a sopravvivere e io cercai di risollevarla. Il percorso è stato vincente, bello, emozionante. Entrai in punta di piedi e con la diffidenza locale e come entrai ora opero questo passo indietro in silenzio e mi defilo . Infatti come in ogni percorso della vita c’è una fase epocale che è quella del cambiamento. Questa fase è giusta, doverosa e la si fa come nel mio attuale caso per ridare stimolo visto che sentivo un clima di appiattimento e un muro, sensazioni registrate negli ultimi tempi contro la mia proprietà. Tempo fa avevo maturato l’idea del cambiamento anche per il diminuire dei stimoli personali e della mia passione per la quale intrapresi questa lunga e piacevole avventura. E questa idea di cambiare, di passare la mano è oggi divenuta realtà si è concretizzata nelle ultime ore.

Ed il mio erede è Luigi Furnari. In lui ho intravisto la mia stessa passione e voglia di fare. La sua non è una scelta casuale. Per fare questa scelta ho penalizzato l’aspetto economico personale per favorire la continuazione del Grottammare calcio, è prevalsa in me cioè la passione di non distruggere ciò che avevo creato ma di farlo proseguire. Non voglio ne riconoscimenti ne applausi ma dico come stanno le cose, io ho rifiutato offerte molto più vantaggiose, ho detto no a personaggi strani che venivano etichettandosi come ricchi possidenti che dicevano di avere progetti ambiziosissimi e di venire da Roma, Londra, Milano, Parigi, perchè io alle favole non credo e questa gente come è entrata nei miei uffici è subito uscita. Abbiamo l’esempio di società vicine a noi che si sono fidate di questi strani personaggi (chiaro riferimento non citato ma intuibile a tutti i personaggi ambigui affaciatisi nel calcio locale e poi risultati un flop).
Io ho affidato il Grottammare ad un signore onesto che vive, opera a Grottammare col quale ho condiviso pensieri e idee già da tempo e questo passaggio lo ritengo giusto».
Poi Pignotti continua suo intervento facendo gli auguri:« Faccio l’in bocca al lupo a Luigi e gli auguro di divertirsi.
Quindi l’ex patron risponde a chi gli chiede se lui comunque rimarrà in società-
«Io ci sarò sempre ».
Infine riprende la parola per fare l’ultima sentita precisazione: «Attenzione ci tengo a ricordarvi che questa è una società dilettantistica non a scopo di lucro, ma dove si pratica l’attività sociale sportiva di un paese. Anche il mio cambiamento apportato da associazione sportiva a società di capitali ci tengo a precisare che non è stato fatto a scopo di lucro ».

Poi la palla (il microfono) passa al nuovo presidente Luigi Furnari «Sono molto emozionato. Che dire di me io vivo in silenzio da quindici anni a Grottammare. Amo lo sport. Il ringraziamento maggiore va ad Amedeo che mi ha consegnato una realtà che grazie a lui già esiste. Lui mi ha aperto la porta ed io sono entrato. Ho seguito il Grottammare in maniera costante soprattutto nell’ultimo anno dove ho curato il marketing della società. Il mio scopo primario è quello tramite la società di fare attività sociale e di puntare sui giovani. Io cercherò di ricreare un gruppo attraverso conferme come quella del responsabile dell’area tecnica Pino Aniello, mentre il direttore generale sarà Marino Marini per il resto delle cariche vi saprò dire di più intorno alla fine della prossima settimana. Punteremo molto sul settore giovanile e sul suo zoccolo duro facendo girare alcuni ragazzi in altre squadre e operando nuovi innesti. Stiamo lavorando anche per la scelta dell’allenatore della Prima squadra, ma ancora non è stato deciso niente».
Poi Furnari risponde ad una domanda alla quale lo sottopone un giornalista presente: Il passaggio di proprietà è stato già formalizzato davanti ad un notaio?
«No il passaggio definitivo di quote non è ancora avvenuto, ma c’è un accordo formale tra persone per bene ed io non ho mai disonorato un accordo. Da oggi ho pieni poteri nella società Grottammare ».
Poi interviene di nuovo Pignotti per mettere fine a supposizioni di problemi futuri rispondendo alla domanda: Se sorgeranno problemi salterà tutto?-
« La premessa è che l’accordo è tra persone per bene questo dice tutto ».