SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Venerdì pomeriggio, dopo una giornata di bel sole, l’astro fa sciopero lasciando campo alle nuvole proprio nel momento topico delle prove del P1.
La tappa italiana del Gran Premio del Mare, la competizione tanto amata e da alcuni avversata, il circus dei bolidi del mare, è partita con le prove, ovvero la Powerpole.
È nel migliore dei modi l’avvio per Metamarine. Nella categoria Evolution Marco Pennesi e il nuovo co-pilota Luca Nicolini hanno stabilito il miglior tempo impiegando 2’41’’20 per compiere il giro del percorso disegnato davanti alla costa della Riviera delle Palme. Un risultato che ha ovviamente soddisfatto entrambi i piloti i quali hanno dimostrato sin da subito un’ottima intesa. «Il risultato conseguito è molto importante per la gara di sabato e per quella di domenica ed è l’ulteriore dimostrazione della validità della barca».
Il sindaco Giovanni Gaspari ha festeggiato la pole position facendo un giro con il potente bolide del mare. «È stato molto emozionante – ha detto il primo cittadino di San Benedetto – e domani tornerò a seguire la gara». Per la cronaca Metamarine ha realizzato il giro più veloce superando di sei centesimi la seconda imbarcazione, la Snav Osg, che ha preceduto nell’ordine Sigarette Smash Poker, Silverline, Cranefields Wine, Lucas Oil e Fumibo.
Nella categoria Super Sport la pole position è stata conquistata dall’imbarcazione Baia Attolini con il tempo di 3’14’’31 precedendo Seagull Chadron che ha fermato il cronometro sul tempo di 3’15’’88. A seguire completeranno la griglia di partenza nella gara di domani Ikocasa, Spirit of Belgium, Blue Shaft, Big Sergio, Team SW1 Capital, Saho-Ips e Phoenix 8-Ips.
Le gare di sabato 4 luglio inizieranno a partire dalle ore 14 circa quando verrà dato il via alla prima manche del Campionato Powerboat P1 per entrambe le categorie supersport ed evolution; domenica 5 luglio alle ore 10 le prove ufficiali e alle ore 14 la seconda manche per le categorie supersport ed evolution. Intorno alle ore 16 è previsto l’inizio della cerimonia di premiazione. Ricordiamo, infine, che la leadership del Campionato si avrà quindi sommando il punteggio delle gare dei due giorni.
Una nota sul riverbero mediatico della competizione motonautica. Il Gran Premio del Mare nelle acque della Riviera delle Palme, in cui compete Marco Pennesi con il suo bolide Metamarine interamente realizzato nel cantiere sambenedettese, è stato oggetto di un servizio televisivo realizzato da una troupe della Rai guidata dal giornalista Maurizio Fanelli. Una parte del servizio andrà in onda lunedì 6 luglio 2009 alle ore 18,50 su Rai2 (RaiSportPiù, canale 227 di Sky e sul digitale terrestre), parte di un’intervista rivolta a Marco Pennesi nell’ambito della gara sarà invece trasmessa su Rai2 (Rai Sport) all’una di notte tra mercoledì e giovedì 10 luglio, mentre la seconda parte dell’intervista sarà trasmessa su Rai2 nel corso della trasmissione “Numero 1” il giorno venerdì 12 luglio alle ore 18. In particolare questa parte dell’intervista a Pennesi verterà sul suo ambito professionale ponendo l’accento sulla sua realtà di pilota e sviluppatore da diporto e da competizione, oltre che sul suo cantiere.
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Ai bolidi… "…preferisco il rumore del mare"
Quando vedo queste manifestazioni, mi chiedo in fondo a che cosa servono, amo lo sport in genere e non disdegno Rossi o Vettel, i picari del motocross o i nordici in controsterzo….
Ma la motonautica, dai tempi di Molinari non la sopporto, anche se sono convinto che lui, Molinari, correva per tutti i soldi che gli ho dato per tutte le sambuche che mi sono bevuto….Io preferisco la SAMBUCA……
ho il mal di testa!
sono andato fino ad acquaviva alla ricerca di silenzio, ma niente! sono stato perseguitato dai "bolidi del mare"! Non ne posso più. Non si può fare che la gara duri un giro, cosicchè questa violenza acustica termini al più presto!!!
E' giusto fare tanto baccano nelle prime ore del pomeriggio?…
Capisco pienamente il dissenso di alcuni commentatori, ma vorrei evidenziare l'altra faccia della medaglia di questo evento: non è da considerarsi come attrattiva turistica (lo può essere ma non ha una massa critica interessante) ma è da considerarsi come un'opportunità per mettere in mostra la cantieristica navale sambenedettese che partecipa a questo evento non solo ospitandolo ma gareggiando anche con un'imbarcazione ed un cantiere navale che sta investendo molto sia in termini di prestazioni che in termini di ecosostenibilità. Non è infatti una novità che il team manager di metamarine (Giovanni Cimini) sia molto attento alle problematiche ambientali (se non… Leggi il resto »
Da frequentatore quasi giornaliero della spiaggia posso dire che la gente piu' che altro è infastidita e non poco dal rumore davvero forte di scafi ed elicotteri, sembra quasi di essere sul set del film Platoon. Non riesco davvero a capire la scelta di una manifestazione del genere in un luogo così vicino alla riva, la giudico una scelta fortemente autolesionista per il turismo, volendo poi tralasciare il discorso del parco marino…..
Appunto forse Cimini vive una piccola contraddizione, i verdi sono i Grunen tedeschi o Bovet in Francia, la finiamo di fare confusione…
Gentile Alessandro qualche tempo fa, durante un convegno tenutosi presso la sede dell'UNICAM ho espresso chiaramente all'ex Ministro dell'ambiente On. Pecorario Scanio. il mio parere contrario nei riguardi delle gare di Offshore soprattutto quando vengono svolte, quasi fosse uno sfregio, nel tratto di mare che da circa 10 anni cerca di essere considerato a tutti gli effetti un'area marina da proteggere. L'ex ministro mi ha risposto dicendo "Lo vada dire al Sindaco della sua città !!". Strana risposta visto che al suo fianco in quel momento era presente Paolo Canducci, assessore all'Ambiente del Comune di San Benedetto del Tronto. Per… Leggi il resto »
Ma caro Alessandro, di quale cantieristica parli? Non hai occhi per costatare che, a parte il passatempo di qualcuno(non mi risulta che esista un mercato di barche off-shore) , la "cantieristica" sambenedettese si risolve tutta nella semplice e limitativa attività di rimessaggio stagionale, svolta peraltro in ambienti malsani(vedi l'eternit) o in capannoni fatiscenti,(vedi i teli strappati e le lamiere dei tetti attaccate alle travi con lo sputo), sporchi, e assolutamente fuori ogni norma di sicurezza? Tutto questo nel cuore della città! Ti pare questa una cantieristica da decantare ? E poi penso che una barca per arrivare a 90 nodi… Leggi il resto »
@mattè: è notizia di questo giornale la vincita di bandi per finanziare progetti innovativi nell'ambito della cantieristica navale, inoltre ad esempio il cantiere metamarine produce imbarcazioni offshore derivate dal powerboat; sicuramente non è un giro d'affari enorme chiamiamolo di nicchia ma ha una cassa di risonanza che può giovare al'immagine del settore. Da tempo si parla di rilancio del settore che in passato ha avuto e sue glorie; io non la decanto anzi cerco di promuoverne lo sviluppo in quanto ci sono dell potenzialità da sfruttare per l'economia locale che langue.