SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La tappa di San Benedetto del campionato mondiale di motonautica Powerboat P1, la terza, in programma dal 3 al 5 luglio, è un’opportunità da non farsi sfuggire per il team Metamarine, che qui in Riviera costruisce le proprie imbarcazioni e ha la propria sede.
Il pilota grottammarese Marco Pennesi, che per l’occasione sarà affiancato dal throttle Luca Nicolini (fratello di Matteo, throttle del team concorrente Cigarette Smash Poker) in sostituzione di Max Ferrari, assente per motivi di lavoro, vuole approfittare della spinta del pubblico di casa per recuperare terreno nella classifica della categoria Evolution (riservata ai prototipi), dove il team Metamarine si trova solo all’ottavo posto. Nella prima tappa del mondiale, a Malta, l’imbarcazione di Pennesi subì forti danni in un incidente (per fortuna i piloti uscirono illesi), ma già nella seconda tappa di Istanbul si riuscì a rimettere in mare la “Metamarine Pignolo 53” e a conquistare i primi punti iridati.
Pennesi ricorda che «ogni tappa del mondiale Powerboat prevede due manche, in ognuna delle quali al vincitore si assegnano 100 punti; la rimonta verso il primo posto in classifica è quindi ancora possibile. Dopo l’appuntamento di San Benedetto ci saranno inoltre altre 3 tappe (4 se verrà confermata la tappa in Portogallo: la decisione verrà presa proprio questo fine settimana). La pressione del pubblico? Questa per me è una gara speciale e c’è la volontà di non deludere i tifosi di casa, ma quando sono in acqua sono concentrato al massimo ed essere a San Benedetto o a Istanbul non fa differenza».
Il team Metamarine è composto anche da Giampaolo Montavoci, presidente dell’Associazione Motonautica Venezia (organizzatrice dell’Italian Powerboat Series, il campionato italiano, per il quale quella di San Benedetto sarà la prima tappa) e dal team manager Giovanni Cimini, imprenditore nel campo delle energie rinnovabili.
Cimini svela i progetti del Cantiere Metamarine per imbarcazioni più “verdi”: «Stiamo già effettuando studi per ridurre l’impatto ambientale dei nostri bolidi, da settembre in poi si vedranno i primi risultati. Vorremmo usare biofuel (biocarburante), derivato da oli vegetali, al posto di benzina e gasolio; stiamo inoltre lavorando, in collaborazione con ricercatori universitari, su studi di fluidodinamica, per aumentare la scorrevolezza delle imbarcazioni e ridurre i consumi di carburante».
Il percorso di gara quest’anno sarà un po’ più lontano dalla costa, per non disturbare i bagnanti, rispetto al 2008, quando si gareggiò a maggio. Il Molo Sud sarà comunque accessibile al pubblico, anche se non ci saranno tribune fisse. Il programma delle gare: venerdì 3 ci saranno le prove per l’assegnazione della pole position, sabato 4 e domenica 5 le due manche sia della categoria Supersport (veicoli di produzione, limitati a 137 Km/h) che Evolution (prototipi, senza limiti di velocità). Venerdì sera ci sarà inoltre una serata di gala, presso il rinnovato chalet “La Medusa”.
Ampia la copertura televisiva dell’evento: oltre ai servizi sulle reti sportive satellitari e sul canale Odeon, Raidue proporrà uno speciale di 70 minuti lunedì 6 alle ore 18.50, mentre domenica 12 se ne parlerà alla Domenica Sportiva. Saranno presenti anche media internazionali, come l’americana Fox.
Copyright © 2022 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Lascia un commento
Attualmente l'unico modo per essere certi che questi "bolidi" non inquinino inutilmente sarebbe quello di evitare manifetsazioni agonistiche motoristiche estreme di questo genere che hanno come unico vero traguardo non di certo la salvaguardia dell'ambiente ma la prestazione, a discapiuto di qualsiasi altro principio, anche della stesso valore e salvaguardia della vita umana dato che i piloti che guidano questi "bolidi" quando svolgono questa loro attività mettono a repentaglio la loro stessa vita. Credo che imbarcazioni da 10.000 centimetri cubici di cilindrata e quasi un migliaio di cavalli di potenza vapore poco si addicano ai requisiti necessari per porre attenzione… Leggi il resto »
Desideravo inoltre sottolineare che questa manifestazione agonistica di motonautica estrema si svolgerà precisiamente nell'area che dovrebbe essre destinata alla costituzione di una riserva marina protetta denominata "Parco Marino del Piceno". Se ci fosse in verità sincero desiderio di rispetto dell'ambiente e della sua salvaguardia, i principi fondamentali del futuro nascente Parco marino verrebbero rispettati, perlomeno dagli stessi promotori, indipendentemente dalla sua ufficiale istituzione. Riego Gambini
Lo speciale di 70 minuti in onda oggi alle ore 18.50 sarà sul canale Rai Sport Più (visibile sul satellite, sul digitale terrestre e sul sito http://www.rai.tv, ma non sull'analogico), e non su Raidue.
Perchè in via Romagna, per tre giorni e per alcune ore mia madre 80 anni e dovuta stare con le finestre chiuse…. Sicuri che 50.000 euri sono stati spesi bene, c'è un riscontro mediatico, da SKY si può sapere quanti contatti avrà il programma ? Altra categoria da interpellare, i ristoratori, hanno avuto un riscontro di presenze in più ? Mi ripeto, sarò monotomo, ripetitivo, interessato. ma nel 1999 la biblioteca spendeva 75.000.000 per l'acquisto libri della biblioteca comunale, tra le più frequentate delle Marche… a tuttoggi si sono spesi 3.000…..Figli miei, antiberlusconiani immaginari, vi rendete conto che correte dietro… Leggi il resto »