MARTINSICURO – Cosa intende fare la giunta la maggioranza Di Salvatore per combattere il problema dell’erosione costiera? La domanda viene posta da Mauro Paci, capogruppo di opposizione del Pd, alla luce delle soluzioni adottate fino ad oggi per cercare di salvaguardare dalla furia del mare preziosi metri di litorale.

«I nostri 6,6 Km di litorale – afferma Paci – sono fortemente sottoposti a fenomeni erosivi, la fascia costiera con i relativi depositi di sabbia si sono ridotti notevolmente e in diverse situazioni si sono compromesse l’integrità delle infrastrutture retrostanti».

Il capogruppo di opposizione chiede all’amministrazione di intervenire in particolar modo nella zona nord di Martinsicuro, dove la spiaggia ormai è ridotta ai minimi termini e molti chalet hanno visto ridursi lo spazio disponibile per la posa degli ombrelloni.

E se a Villa Rosa si sta cercando di ripristinare il litorale attraverso la realizzazione di vasche, celle di contenimento, barriere sommerse e ripascimento morbido (interventi finanziati dalla Regione e che rientrano sotto il nome di progetto Si.Co.Ra), non altrettanto viene fatto a Martinsicuro.

«La maggioranza Di Salvatore – prosegue Paci – appena insediata cambiò un intervento già definito dalla passata amministrazione e reso esecutivo dal Commissario in cui si procedeva alla realizzazione di una barriera sommersa a Martinsicuro nord per chiudere l’ingresso delle correnti marine sul litorale, collegando la parte nord della prima barriera emersa con la barriera vicino alla costa».

«I 100mila euro stanziati per realizzare quell’opera – aggiunge – sono invece stati impiegati per la manutenzione alle scogliere già esistenti. Ci chiediamo quindi il perché di questo intervento che non è risolutivo, come invece sarebbe la realizzazione di una vasca di contenimento».

E dato che la situazione a Martinsicuro sembra più problematica rispetto che a Villa Rosa, il Pd chiede anche che dei 100mila metri cubi di sabbia che in autunno verranno riportati sulla spiaggia della frazione, almeno un 5% del materiale sia destinato alla zona nord della città, nella quale i circa 3mila metri cubi di sabbia riportati a maggio si sono rivelati del tutto insufficienti.

«Dato che non c’è stata la realizzazione della barriera sommersa (tra le barriere emerse nel varco a nord)  – ha concluso Paci – la sabbia è stata portata via quasi subito». Necessarie pertanto per il gruppo di opposizione delle ulteriori sollecitazioni in Regione affinchè anche nella zona nord della città possano essere realizzati gli stessi interventi in atto a Villa Rosa «utilizzando le risorse disponibili dai ribassi delle gare per i progetti Cipe in atto oppure con altri finanziamenti».