SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Se Gabrielli avesse fatto una formale richiesta dei documenti provenienti dalla Corte dei Conti e inerenti il caso Ballarin, glieli avrei concessi. Ma con la prepotenza non si ottiene niente».
Così il sindaco Gaspari ha risposto alle osservazioni polemiche che il consigliere del Pdl aveva rilasciato nei giorni scorsi.
«Giovedì – ha aggiunto il primo cittadino – riuniremo informalmente il consiglio comunale comunicando l’esito della richiesta e ragionando assieme all’avvocato Luigi Romanucci sul da farsi in questa situazione molto complessa. Sia chiaro però sin da ora – ha ammonito Gaspari – che San Benedetto deciderà autonomamente, senza ricevere alcuna supervisione della provincia di Ascoli».
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Sindaco Gaspari ma quale duro con Gabrielli, Gabrielli se la ride e se la spancia.
E’ da oggi Consigliere provinciale e accreditato “Assessore Provinciale “.
E' allucinante che il Sindaco tenga nascosto ai consiglieri comunali tutti ed alla cittadinanza,il documento di risposta sull'uso del Ballarin della Corte dei Conti di Ancona,per paura di una eventuale strumentalizzazione politica.
E la DEMOCRAZIA dove stà.
I documenti inviati al Comune di San Benedetto del Tronto sono ad uso e di consultazione di tutta la città che ne voglia fare richiesta a meno che non vi siano oggettivi impedimenti.
L’impedimento della mancata messa a disposizione di questo importante documento, qual è la possibile strumentalizzazione “sicura” durante le elezioni? L’elettore le ha dato il giudizio pur non conoscendo questa lettera. L’elettore lo ha di fatto delegittimato nel suo stato.