SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Poche novità, rispetto al 2008, nelle nuove ordinanze estive su inquinamento acustico e alcol, presentate nella mattinata di lunedì dal sindaco Giovanni Gaspari e dall’assessore al Turismo Domenico Mozzoni.
Disposizioni che, come ha spiegato il primo cittadino «non sono repressive, bensì di tutela verso tutti coloro che rivendicano il diritto di vivere nella normalità».
Partendo dalla direttiva sui rumori, questa prevede che dal 1° luglio al 31 agosto fino alle 24 si ponga il limite alla facciata più vicina di 70 decibel, di 60 decibel dalle 24 all’una e di 50 nelle ore successive.
Successivamente, dal 1° al 30 settembre il limite in facciata non potrà oltrepassare i 70 decibel fino alla mezzanotte ed il 50 oltre l’una. Non saranno dunque previste fasce “cuscinetto”.
Alla prima violazione i gestori subiranno la sospensione per un giorno dell’attività lavorativa. Alla seconda i giorni diventeranno 3, mentre alla terza 5 da scontare nella stagione corrente. Contemporaneamente verranno comminate multe che andranno dai 154 ai 1032 euro.
«Auspichiamo – ha commentato Mozzoni – la massima collaborazione, al fine di non arrecare problemi ai locali».
Ovviamente saranno previste deroghe eccezionali in occasione della consueta Notte Bianca e di altre manifestazioni “speciali”, come ad esempio quelle a ridosso del Ferragosto.
Per quel che concerne le norme inerenti l’alcol, la procedura è risultata più complessa e ha necessitato un’ampia meditazione. «Abbiamo cercato – ha aggiunto il sindaco – di buttare giù un’ordinanza rispondente alle esigenze della città e alle richieste di libertà dei cittadini».
In questo senso, verrà vietata, dalle ore 22 alle ore 6 del giorno seguente, la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro e sarà altresì impedita la vendita per asporto di alcolici in qualsiasi contenitore dalle 24 alle ore 6.
Ancora: dall’una alle sette non sarà ammesso ad alcuno il consumo di bevande alcoliche in aree pubbliche, come i giardini, i parchi, le piazze e le strade. Eccezion fatta per le superfici di somministrazione autorizzata.
«Non si dica – ha concluso Gaspari – che San Benedetto è una città per vecchi. Trattasi del solito luogo comune. Con queste delibere vogliamo solo riportare l’equilibrio dovuto, operando mediante un lavoro di prevenzione».
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Io sono del parere che vietare è come invitare.In special modo un minore quelle azioni,le vede come spavalderia, mentre invece buona norma vedo punire bene,ma non recludere punire con lavori utili,di quei lavori che un cittadino qualunque,si sognerebbe di fare.Ho visto giovani,guidare alla Valentino rossi,per strade e vie,cavarsela con una multa…sbagliato secondo me,mandarli a pulire la spiaggia in tuta arancione,con scritto,dietro amo pulire veloce,questa sarebbe un buon repellente. Punire un gestore,di un bar,o qualunque altro centro, è prendersela con un mulino a vento,il vero colpevole,è chi ne fa uso,che non apprezza,o che non ha imparato ad apprezzare la sua persona,e… Leggi il resto »
San Benedetto invece è una città per vecchi ed a testimonianza di questo c'è l'assenza di ostelli della gioventù, di alberghi che affittino camere a basso costo al fine di attirare lil turismo giovane che comunque viene in riviera a spendere i propri soldi nei locali. Abbiamo circa 120 chalet attivi e solo forse il 10% offrono intrattenimento serale per i giovani (e per intrattenimento intendo dire iniziative di qualità che si possano chiamar tali). Nel periodo estivo durante la settimana non vi sono alternative per cui il popolo dei ragazzi si ritrova concentrata magari in un solo locale che… Leggi il resto »
Ma perchè ostinarsi a farne questioni di lana caprina? Le chiacchiere stanno a zero e i faccioni in foto spiegano chiaramente le norme studiate ad hoc per tutelare il riposo dei 90enni che stazionano nei nostri alberghi. Alla prossima elezione di Sindaco caro Gaspari, il Pdl vincerà anche se candiderà un ragazzetto di 18 anni. La sinistra? Ma quale sinistra vai cercando Gaspari?
"non…….è un paese per vecchi"
E' un peccato veramente sentirsi vecchi solo perchè non si può ascoltare musica oltre i 50 dB e non si può bere in luoghi pubblici dopo la mezzanotte… Prima di giudicare credo sia sempre meglio rivedere il senso della propria esistenza su questa terra. Ormai siamo pieni di luoghi comuni e crediamo in una finta libertà, ma non ci accorgiamo che siamo solo dei burattini in mano di chi guadagna a discapito della salute e della felicità (realizzazione ) di noi giovani. Scusate se ho 25 anni, sono di san benedetto del tronto e sono felice divertendomi con (acqua e… Leggi il resto »
Come da molto tempo ripeto sugli spazi di questo giornale il problema di queste norme è se sono coerenti con il tipo di turismo che c’è a San Benedetto.
Se vengono definite come coerenti (con pubblica ammissione da parte delle istituzioni che il turismo sambenedettese è orientato ad un target “over”) bisogna accettarle e darsi da fare per farle rispettare.
Ciò non toglie che alcuni provvedimenti siano solo di facciata come il divieto di servire alcolici dopo mezzanotte (se uno si ubriaca prima che cambia?).
Anch ' io posso divertirmi con una passeggiata e senza sballamio ma ribadisco per l' enensima volta: perchè ad Alba Adriatica o Porto San Giorgio riescono a fare divertimento senza questi diveti e senza problemi? sarà la 1000 volta che lo scrivo lo chiedo…
In ogni società civile, esiste una regola fondamentale: garantire il rispetto reciproco fra le persone. A tutti piace divertirsi, ma questo deve essere fatto senza ledere il diritto di coloro che amano la pace e la tranquillità. Per questo motivo, vengono create delle regole a cui tutti debbono attenersi. Se dati scientifici dicono che bevande alcoliche e le droghe creano seri danni alla salute delle persone, è giusto che esse debbano essere vietate. Se la soglia di sopportabilità dei rumori e di 55 dB di giorno e 45 di notte, è giusto che tali limiti debbano essere rispettati. Se la… Leggi il resto »
bla bla bla bla …Sig. sixtus ci tengo a porre il mio rispetto verso la sua persona e verso il suo pensiero che comunque rimane suo e nn estendibile al pensiero dei piu….ma di cosa parla??? Non sono un sostenitore dello sballo indiscriminato ma, se la mette su questo piano, allora cosa dobbiamo dire del Tronto che riceve piu o meno legalmente i liquami di tutte le fabbriche della vallata, e poi le riversa nel mare, dove vengono trasformati in composti nutritivi per il pesce (le cozze ad esempio sono allevate a poche miglia dalla foce del tronto)….Questa è una… Leggi il resto »
E' il terzo anno che si tenta di frenare una cattiva abitudine: quella di seminare le bottiglie in giro per la città (a meno che questa sia segno di grande civiltà e richiamo turistico). Penso che una persona che non ritiene il divertimento sbevazzare a destra e a manca non debba preoccuparsi di un tale divieto. Per il limite ai decibel, penso che sia indiscutibile il danno provocato dal continuo superamento dei limiti, inoltre, non comprendo perché ci si diverta di meno ad ascoltare musica entro quei limiti. E' una vita che sento suonare gruppi e posso dire che troppo… Leggi il resto »