ASCOLI PICENO – Un parco tecnologico nell’area della Sgl Carbon, con l’auspicio di raggiungere i 500 occupati: è stato presentato giovedì mattina in Provincia il progetto di riconversione e riqualificazione della zona dell’ex fabbrica a ridosso del centro di Ascoli Piceno. Il progetto prevede quattro tipologie di destinazione d’uso della zona che complessivamente copre 27 ettari:

* la riconversione e il polo scientifico e tecnologico con incubatori d’impresa, sale riunioni, auditorium di 1500 posti e un grande polo informatico museale con spazi espositivi e laboratori;
* un’area di edilizia residenziale sperimentale con alloggi speciali per giovani coppie costruiti in base ai più avanzati requisiti di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico;
* una struttura ricettiva
* un’altra area residenziale con attrezzature commerciali e servizi privati di completamento.
Il tutto accompagnato da parcheggi pubblici, impianti sportivi, percorsi ciclopedonali e verde attrezzato. Il progetto di bonifica prevede il risanamento di 190 mila metri cubi con due diverse modalità: scavo, selezione e trattamento in loco della terra contaminata in modo da limitare lo smaltimento in discarica e, per la vasca di prima pioggia, la messa in sicurezza permanente con copertura impermeabile e terreno vegetale. Il costo dell’operazione, che si aggira complessivamente sui 33 milioni di euro, costituisce anch’essa un’ipotesi progettuale che dovrà essere approvata nelle competenti sedi istituzionali.
«L’impegno preso è stato raggiunto – ha detto il presidente uscente della Provincia Massimo Rossi – grazie alla collaborazione tra Provincia e Comune di Ascoli, anche perché un dato essenziale per ottenere il finanziamento è la partenza dei cantieri nel 2010».
Alla conferenza stampa di Palazzo San Filippo erano presenti, oltre che Rossi, il commissario straordinario del comune di Ascoli Piceno Fabio Costantini, il prof. Umberto Cao della facoltà di Architettura dell’Università di Camerino, l’arch. Umberto Alesi e l’ing. Roberto Bedini di TecnoMarche, il rappresentante di Partner srl, il dirigente del Servizio Politiche Comunitarie, dr. Giampaolo Emidio Paoletti, il direttore dell’Associazione Industriali Luciano Vizioli, oltre ad una folta rappresentanza delle organizzazioni sindacali.