CUPRA MARITTIMA – «Le preferenze della lista capeggiata da Aurelio Ricci non sono state per nulla quelle attese». Commenta così ilo coordiantore del Pdl di Cupra Matteo Gualano, le recenti elezioni Comunali. Gualano, ex Assessore all’Ambiente, era tra i pochi nomi certi della compagine di “Insieme per Cupra”, poi però non è stato trovato un accordo tra Ricci e il Pdl, e così Gualano, è stato escluso dalle elezioni.

Prosegue infatti Gualano: «Un altro aspetto che ha determinato la sconfitta è stata la spaccatura che si è creata con il Pdl, insieme al quale invece la vittoria sarebbe arrivata sicuramente poiché si tratta di un’alleanza forte, composta dai partiti della vecchia casa della libertà, Fi, An, Udc».

«Ciò – aggiunge il coordinatore del Pdl – ha determinato una frammentazione dell’elettorato del centro destra con una spartizione incontrollata di voti tra le varie liste come espressione di vera e propria protesta. Ora, che ognuno si prenda le proprie responsabilità, ma bisogna ripartire il più presto possibile con la formazione di un gruppo vero che cresca e faccia politica durante questo mandato per trovarsi pronti alle prossime elezioni comunali, e questa sarà la mia intenzione»

Per quanto riguarda le Provinciali invece Gualano afferma: «Il Pdl a Cupra Marittima è risultato il primo partito e per questo va dato merito al candidato Camillo Ciaralli che si è dovuto battere con “pezzi da novanta” e con candidati tutti del posto. Emerge poi quello che è accaduto a livello nazionale: una conferma del Pdl ed un crollo del Pd».

«Se si prende in considerazione – conclude il coordinatore – pure gli alleati del gruppo di centrodestra si può affermare che il risultato registrato nella provincia di Ascoli come nelle altre province delle Marche è un risultato senza precedenti. Quindi, per non vanificare il risultato ottenuto e per dare una svolta in provincia bisogna essere compatti e sostenere con forza il candidato presidente Celani al prossimo ballottaggio».