SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari.
Questo mio intervento non pretende di essere un’analisi del voto. È ancora presto per giungere a delle conclusioni e per fare dei proclami severi, scevri da qualsiasi dubbio.
Questa partita si chiuderà il 21 giugno.
Emergono comunque alcuni dati incontrovertibili, il primo dei quali è che il Pdl non sfonda, e che il Pd non crolla. A San Benedetto non abbiamo avuto un risultato peggiore che altrove, sia in termini di preferenze che di affluenza alle urne: siamo in linea con quanto accaduto a livello provinciale, regionale, nazionale ed europeo. Spesso nei periodi di grande crisi ed incertezza si ricorre a soluzioni vecchie, anche di fronte a problemi nuovi: questo è il modus operandi del centrodestra, che non si confronta con il nuovo.
Anche se il ballottaggio è tra Celani e Mandozzi, è sotto gli occhi di tutti il dato del successo personale e delle liste che appoggiavano Massimo Rossi. Una così vasta manifestazione di volontà popolare merita attenzione, rispetto e considerazione. Sarà il candidato presidente, eventualmente, ad avanzare una formale proposta di apparentamento.
Però quello che mi sento di dire è che bisogna fare politica guardando avanti, evitando rancori da una parte e dall’altra. Anzi, queste elezioni devono servire proprio per un’autoanalisi e un’autocritica, da parte di ciascuno. Non prevalgano gli asti personali sugli interessi del territorio. I sentimenti negativi non hanno nulla a che vedere con le esigenze e le priorità dei cittadini.
Dobbiamo ragionare, a mente fredda, sul fatto che queste competizioni riguardano il territorio del Piceno (nel suo complesso) e delle persone che ci vivono. Non siamo nati solo per noi stessi e se abbiamo la capacità di indicare una soluzione, dobbiamo farlo pensando agli altri, non al tornaconto personale e politico.
In questi giorni mi è spesso capitato di pensare alla situazione in cui si venne a trovare Jospin, verificatasi all’indomani del 1° turno delle presidenziali in Francia: egli non esitò un momento nell’indicare Chirac come candidato da votare, di fronte all’avversario Jean-Marie Le Pen.
Non è una questione di “male minore”, di “turarsi il naso” e votare…Io credo che in politica chi si pone degli obiettivi da raggiungere, debba sempre considerare la situazione di partenza. Non si può certo pensare che la Provincia guidata da Mandozzi e dal centro-sinistra possa essere messa sullo stesso piano di un’ipotetica amministrazione Celani, il quale è stato mandato via dalla sua stessa maggioranza di centro-destra, ad Ascoli Piceno, qualche mese fa.
Lo stesso Mandozzi, durante la campagna elettorale, non ha mai fatto mistero delle sue intenzioni e di quelle della coalizione di centro-sinistra: nel caso in cui il ballottaggio fosse stato tra Rossi e Celani, non sarebbe certamente mancato l’appoggio a Rossi al secondo turno.
E poi non dimentichiamo la situazione delle amministrazioni locali del Piceno: il centrosinistra si è confermato alla guida della stragrande maggioranza dei Comuni, anche nel fermano. È importante che si confermi una uniformità nei diversi livelli amministrativi, condizione utile per portare avanti speditamente progetti e programmi condivisi.
Abbiamo la concreta possibilità di affermarci in entrambi i ballottaggi, ad Ascoli e Fermo. Ma questo risultato sarà tanto più alla nostra portata quanto più i nostri due candidati sapranno parlare a tutta la coalizione, consapevoli del fatto che per vincere si deve inseguire la più ampia unità possibile. Noi partiamo da una credibilità personale conquistata sul campo, contro la quale si può rivolgere solo il dileggio.
Al centro-sinistra ed al Piceno non servono lezioni da parte di chi il dialogo non lo ricerca per principio (perché ritiene di essere sempre e comunque dalla parte della ragione).
Gli errori servono per imparare ed il voto da delle indicazioni sulla strada da intraprendere per andare avanti.
Proprio in questi giorni, in cui ricorre il 25° anniversario della morte di Enrico Berlinguer, mi piace ricordare una frase di quest’uomo patrimonio dell’Italia e della sinistra, dal cui esempio possiamo ripartire per una politica migliore. Diceva Berlinguer: «Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto,
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Fino ad ieri si sono azzuffati e hanno corso da soli, se ne sono detti di tutti i colori tant'è che un consigliere di Rifondazione (Primavera) se n'è andato dalla giunta e un'altro (Capriotti)ha utilizzato barattoli di attak per rimanere inchiodato alla poltrona nonostante il suo partito gli abbia chiesto di dimettersi. Oggi consumano la lingua in leccaggi al limite dell'indecenza!Ma la coerenza dov'è? Turarsi il naso? Allora noi dobbiamo tenerci la vostra puzza? Eh quante ne fà una poltrona per chi nella vita si è cimentato solo nella politica per vivere di rendita!
"siamo in linea con quanto accaduto a livello provinciale, regionale, nazionale ed europeo" per favore gaspari, ripassati le percentuali: il 19% si vede solo nelle peggiori regioni del nor-est e da ul 35-38% precedente, dimmi se non è un crollo. "Una così vasta manifestazione di volontà popolare (per Rossi) merita attenzione, rispetto e considerazione" E perchè non ci avete pensato prima , quando comunque lo sapevate? "Non si può certo pensare che la Provincia guidata da Mandozzi e dal centro-sinistra possa essere messa sullo stesso piano di un’ipotetica amministrazione Celani, il quale è stato mandato via dalla sua stessa maggioranza… Leggi il resto »
..veramente gasparri ricorda male..al ballottaggio jospin invitò per chirac e non per giscard…
Rossi ha ottenuto un buon successo perchè probabilmente ha amministrato bene. Solo il Pd non ha riconosciuto questa cosa. Sarebbe stata cosa normale riconfermarlo. Sinceramente la sua intervista, egregio sindaco, mi sembra sconcertante, come la sua amministrazione. In questi anni non ha mai preso una netta posizione saltando sempre da una parte all'altra. Dal palacongressi, al ballarin, al lungomare. Le vorrei ricordare una cosa: in questi giorni si sta consumando il dramma della SAMB che è forse la cosa a cui i sambenedettesi tengono di più. Sarebbe opportuno, che almeno in questo caso, lei prenda una posizione forte e faccia… Leggi il resto »
Parole che suonano molto male, sembra un violino senza corde,
OGGi con il sapere che si è perdenti , si cerca di salvare il salvabile.
Tutti quei bei discorsi, fatti in campagna elettorale dove sono finiti ??.
Con questa lettera , con questo gesto l'unico ad essere favorito è solo lui.
Se accordo si doveva fare lo si doveva fare prima delle apertura delle urne.
ADESSO ?? tempo scaduto, solo il cercare di salvarsi dalle dimissioni
TUTTI A CASA.
Enrico Berlinguer, mi piace ricordare una frase di quest’uomo patrimonio dell’Italia e della sinistra
Ho sognato un sindaco del PD che, 48 ore dopo le elezioni, prendeva carta e penna per scrivere: "C'era in Provincia un'amministrazione che ha ben governato per cinque anni, con noi del PD protagonisti con tre assessori, uno dei quali vicepresidente. C'era consenso attorno a quell'amministrazione, sarebbe stata sicuramente riconfermata: purtroppo ci siamo montati la testa, ad un certo punto abbiamo pensato che chi guidava quel'amministrazione, non essendo organico al nostro "sistema", poteva essere spazzato via. Un granello di sabbia in un meccanismo per il resto perfetto: invece no, il granello lo ha inceppato ed ora dobbiamo tornare con i… Leggi il resto »
Non so a voi altri, ma a me di essere preso per stupido in maniera così plateale proprio non piace.
Se davvero il centrosinistra era così legato a Rossi, perché non ha corso con lui, evitando queste cadute di stile indecenti, dettate solo dal timore della sconfitta.
Serietà per favore.
Questa è la politica, come dice più modestamente Franco Battiato….trovare l'alba dentro all'imbrunire…..
Signor sindaco! Ma ci risparmi, almeno, citazioni fuori contesto e affatto attinenti al pasticcio per le poltrone voluto dal Pd contro Massimo Rossi. Non citi, inutilmente, Enrico Berlinguer dopo il comportamento tenuto: non avete più il diritto di farlo.
“Enrico Berlinguer, quest’uomo patrimonio dell’Italia e della sinistra”
la chiesa dice : Non nominara il nome di DIO invano
e a lei sindaco non nomini il nome di Berlinguer che se no si rigira nella tomba.
a vedere la fine che ha fatto il suo partito e soprattutto i propri dirigenti.
certe volte il silenzio e meglio di tante parole.
Non avete “giustificazioni”.
So che farebbe comodo a voi di Centro Destra che l'accordo a Sinistra non si trovi… ma saranno fatti nostri…
Cosa si intende dire per "il PD non è crollato"?
Si sarebbe potuto parlare di crollo solo con lo 0%?
Triste analogia, ma di inagibilità possiamo parlare?
sono d'accordo con la bella citazione fatta da Emidio Girolami. L'apertura di Gaspari è un bel segno di speranza, un gesto tutto positività e "zero rancori". Il territorio ha bisogno di quanto di buono è già stato costruito. Non ha bisogno di tornare a certe basse manovre e scarsi risultati come negli anni 2001-2005 a San Benedetto.
Come diceva Montanelli, si dovrebbe andare a votare
turandosi il naso e questo purtroppo è vero; a coloro che preferiranno il mare:
si ricordino che le stagioni in cui piangerci addosso saranno ben 20 !
I Celaniani e gran parte degli Ascolani se ne faranno
di risate quando verranno a sfotterci al mare…
E' possibile che nessuno ammetta i propri
errori, ma sia capace soltanto di vedere quelli altrui ?
Sa una cosa, caro Gaspari?
Il mondo non riuscirà mai a capirlo, se non riesce nemmeno a rendersi conto della realtà.
Come fa a dire che il PD non è crollato. Hanno fatto una tale dieta dimagrante da provocare lo svenimento!
E pensare che queste tesi le professa alla sua corte dei miracoli e che questi gli credono.
Ecco perchè si è costruita una coalizione inesperta e a bocca aperta .
Provi a fare non una riunione di partito ma una discussione pubblica: credo che verrebbe sommerso da pernacchie alla De Filippo.
Non ci fregate più, lo vuoi capire o no?
Piano piano rimarrete solo voi e quei quattro che campano su di voi.
Ormai la base la state perdendo e non la recupererete più.
la zona Sentina , la zona Agraia ,delle Stalingrado italiane ,
Zone Bulgare del PCI del PDS , sezioni al 80/85 % di consensi ,oggi? grazie a dirigenti dell'ultima ora solo 19% 22 % (PD) ,
Se il Sindaco di una città di una cosi importante parte della Regione non riesce a percepire questo … Nazzareno prepara i " manifesti !!!
A San Benedetto -11% e non è crollato??? Bè, in effetti, se alle europee hanno perso il 7% ed alcuni leader dicono che hanno vinto, ci sta come ragionamento…ormai la vittoria del PD è non sparire, mica battere la destra!!!
Quella ormai vince anche a Porto d'Ascoli…
Sono andata durante la campagna elettorale ad una serata all’hotel Relax dove hanno, si fa per dire, parlato Mandozzi e Co. sentendoli e guardandoli mi sono detta: se questi sono i politici che ha la sinistra non ho più niente da sperare. ME NE SONO ANDATA DELUSA ED AMAREGGIATA E DA SOLA TORNANDO ALLA MACCHINA RIPETEVO: CHE PENA.
…spero di rivedere un giorno qualche politico nella sinistra con un briciolo di dignità… Berlusconi avrà vita facile se gli avversari sono di tale (…bassa…) levatura…
ma quante belle parole sono sempre i soliti a parlare. Lealta' e coerenza non esistono piu' ma dei buoni amministratori o dirigenti chiamateli come vi pare una volta fatta una scelta e' quella e se ne subiscono le conseguenze. Niente rimpasti per favore statevene a casa se non accettate il risultato. Se io apro un'attivita' faccio delle scelte e quelle risultano sbagliate io chiudo vado in fallimento come si suol dire non ho una seconda possibilita', ma perche' in politica questa legge non deve essere applicata ci vuole serieta' ed onesta' nei confronti dei cittadini!!!
Sindaco si rende conto che è arrivato a negare la realtà?
Non sapete più a cosa appigliarvi.