MONTEPRANDONE – «Fierissima del lavoro svolto dai ragazzi del gruppo della Nostra Città»: Anna Maria Rupilli, candidato sindaco, commenta così i risultati elettorali che hanno visto la lista civica arrivare seconda nella competizione elettorale, pur molto distanziata da Stefano Stracci, che ha ottenuto quasi il 65% delle preferenze. Ma non per questo La Nostra Città ha intenzione di abbandonare la politica monteprandonese: «È un buon risultato collocarsi al secondo posto senza avere un contrassegno di partito ed essendo usciti allo scoperto solo un mese e mezzo fa. Nel frattempo in Comune faremo una buona opposizione, degna del gruppo che abbiamo creato e con tutto l’impegno che ci contraddistingue».
Aldilà del risultato della consultazione elettorale il movimento legato alla Lista Civica La Nostra Città continua a crescere: «Il comitato ha avuto un incremento di iscrizioni notevolissimo in questo periodo – ha detto in proposito Anna Maria Rupilli – e questo ci rende molto contenti. Sono aumentate a livello esponenziale e continuano ad arrivare con raccomandata richieste formali di ammissione. Ci proponiamo come obiettivo di contare mille nuovi iscritti in un anno. Vediamo se riusciremo a vincere questa sfida».
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La NOSTRA CITTA' deve diventare un cantiere , una casa aperto ai giovani che vogliono lavorare per il bene e per la crescita di Monteprandone. lLa NOSTRA CITTA' deve essere fucina di uomini, di idee, di progetti per far crescere Monteprandone. La NOSTRA CITTA' dovrà avere una funzione nell'essere costruttivi , di controllo, di criticità verso la nuova amministrazione. La NOSTRA CITTA' ha grandi capacità, i giovani che hanno realizzato questo progetto , hanno a cuore, per il loro domani, le sorti della Città di Monteprandone, Città dove vivono e lavorano. E chi ve lo indica è stato molto critico… Leggi il resto »
Tutta la miseria morale ed intellettuale della lista "La Nostra Città" è sintetizzata nello squallido sarcasmo di questa esternazione del "signor" Spinozzi, pubblicata sul loro sito all'indomani dell'esito delle urne:
"Chiediamo scusa a tutti i cittadini per aver mal interpretato la loro sensazione di benessere e felicità. Da oggi si torna alla normalità. Evvivaaaaaaaa!!! "
Mi sembra un rigurgito di bile di chi, invece di farsi l'esame di coscienza, accusa l'elettorato di essere una massa di stupidi. Io non capisco davvero come si possa essere orgogliosi di persone così.
Enrico Campanelli