BERNINI: la vittoria è stata meritata, anzi potevamo già chiudere la gara nel primo tempo. Abbiamo sofferto solo su alcune palle lunghe ma Zappino è stato bravissimo ad intercettarle. La partita di oggi è stata comunque più difficile di domenica scorsa. Nel finale si è sfiorata la rissa ma questo è normale in queste partite spareggio: anche noi lo scorso anno a Pagani finimmo in nove.
CARRARA: sul mio gol non c’è stato fallo di mano (bugiardo ndr), sono stato furbo poichè con la coda dell’occhio ho guardato Carlini che stava dall’altra parte ingannando i miei avversari: a quel punto invece sono andato dritto verso Marconato. Per me è un gol molto importante e sono contento per il mio allenatore con cui ho trovato accordo, dopo una litigata a Ravenna.
PALLADINI: è una retrocessione molto amara, il rammarico è grande considerato che il gol è stato viziato da un evidente fallo di braccio molto netto, eppure l’arbitro era lì vicino. Peccato per il palo di Morini che poteva darci il vantaggio. Fino al gol di Carrara siamo rimasti in partita e loro si sono fatti pericolosi solo nel primo tempo. Tornare a San Benedetto con la retrocessione è un grosso dispiacere, specialmente per me in quanto, forse, ho disputato l’ultima partita della mia carriera. Il rammarico più grande di questa stagione è stato quello di non aver sfruttato le partite in casa dove abbiamo segnato pochissimo.
ZAPPINO: Oggi mi è andata bene pur avendo il pubblico avversario alle spalle, difatti ho ricevuto solo qualche insulto a differenza di domenica scorsa dove mi sono arrivati almeno otto accendini. La nostra vittoria è meritata. La Samb deve ringraziare Marconato che nel primo tempo si è superato. Partita di ordinaria amministrazione, sono stato impegnato solo da palle alte.