SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un comizio particolare, quello che si è tenuto mercoledì pomeriggio presso il parco della scuola “zona nord” in via Ferri, tra bambini intenti a giocare e mamme alle prese con i passeggini. La portavoce nazionale dei Verdi Grazia Francescato ha incontrato in questo scenario gli elettori, introdotta dall’assessore all’Ambiente Paolo Canducci, dal sindaco Giovanni Gaspari e dal candidato presidente Emidio Mandozzi.

La Francescato ha riconfermato l’appoggio dei Verdi alla candidatura di Mandozzi, sottolineando che «bisogna iniziare a ricostruire l’unità del centrosinistra nel territorio. È l’unico modo per battere il centrodestra. Questa unità sarà poi cruciale per tornare al governo e liberare l’Italia dal berlusconismo». Un’unità rimasta un po’ negli intenti, vista la divisione del centrosinistra locale tra i candidati Mandozzi e Rossi, ma al presidente uscente non si è fatto cenno.

Si è parlato, naturalmente, anche di ambiente e di energie rinnovabili. «Finalmente Obama», ha detto la Francescato, «ha sdoganato l’economia verde, che noi sosteniamo da vent’anni. Porta posti di lavoro e benessere. I Verdi non sono un blocco per lo sviluppo ma un grande valore aggiunto. A livello europeo stiamo lottando per il pacchetto clima, opponendoci al carbone, al petrolio e al nucleare e dicendo sì alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica, che possono portarci a raggiungere gli obiettivi fissati per il 2020».

Mandozzi si è detto in sintonia con le idee dei Verdi: «Il modello di sviluppo che la nuova Provincia promuoverà sarà basato su lavoro, sviluppo sostenibile e coesione sociale. Vogliamo migliorare la qualità della vita di questa città-territorio, puntando a ridurre i rifiuti a zero, progettando i nuovi quartieri con la bioarchitettura, diffondendo i pannelli solari. Ambiente, cultura e turismo possono creare nuovi posti di lavoro».

L’assessore Canducci ha citato il “porta a porta” come esempio di economia verde: «Gli inceneritori producono solo distruzione e portano pochissimi posti di lavoro. La raccolta “porta a porta” e il servizio di differenziazione del materiale e avviamento al riciclaggio invece ne portano molti e limitano i danni all’ambiente causati dai rifiuti».

Il sindaco Gaspari da parte sua ha difeso Canducci dalle critiche subite e ha rilanciato: «Quando nel 2001 il centrodestra vinse le elezioni comunali, la prima cosa che fece fu eliminare il “porta a porta”, la seconda eliminare lo “sportello Europa”, facendoci perdere i finanziamenti comunitari. Ora stiamo cercando di porre rimedio. Il centrodestra presentandosi al voto spera sempre che la gente si dimentichi di quanto fatto, invece noi vi chiediamo di giudicarci proprio sui fatti».