MARTINSICURO – Il traffico di droga di Scampia ha portato ad un fermo anche a Martinsicuro. E’ stato arrestato mercoledì 3 giugno nella sua abitazione truentina Mario Iorio, 37 anni, napoletano già agli arresti domiciliari per altri reati legati al traffico di stupefacenti. L’operazione eseguita dai Carabinieri di Martinsicuro è stata disposta dalla Procura Distrettuale Antimafia di Napoli, che nella giornata di ieri ha provveduto ad eseguire undici arresti anche a Scampia con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di stupefacenti, aggravata dall`aver agito per conto di un clan camorristico.

L’intera vicenda si inserisce nella cosiddetta faida del clan degli “Scissionisti”, ossia gli affiliati del clan Di Lauro per il controllo del traffico di droga nel quartiere napoletano. Nel corso di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea i militari dell`Arma avevano già sequestrato ingenti quantità di cocaina, eroina, kobret, hashish, ectasy e lidocaina accertando precise responsabilità delle 11 persone nella gestione di una grossa “piazza di spaccio” di Scampia e scoprendo uno dei canali di approvvigionamento della droga che giungeva sul posto attraverso nigeriani che dimorano a CastelVolturno, in provincia di Caserta.

A Iorio, proprio a causa della guerra tra i clan era stato ucciso il padre. A Martinsicuro stava scontando gli arresti domiciliari e in seguito al nuovo fermo è stato condotto nel carcere di Castrogno a disposizione delle autorità campane. L’uomo sarebbe considerato una delle figure di maggior rilievo nell’ambito dell’approvigionamento di diverse sostanze stupefacenti, avendo contatti con numerosi soggetti extracomunitari trafficanti di droghe.