Gabriele Pompili*

«E’ avvilente che l’ex direttore Nazzareno Trevisani intervenga nella querelle politica a proposito dei licenziamenti di quattro dipendenti della Multiservice affermando che i guai della stessa sono iniziati nel periodi 2001-2005, sindaco Martinelli, senza sapere che nel periodo 2001- 2003 l’allora presidente (nominato da Martinelli) ha effettuato un’azione di risanamento che ha riportato per la prima volta il bilancio in attivo.
Lui, che invece di pontificare, dovrebbe spiegarci dove sono andati a finire gli elicotteri della Elisem, non certo a Sulmona come affermato dal Presidente Menzietti, forse a Pavia o forse a Milano, certo che a seguire tutte le società con il nome Elisem nate e riconducibili alla prima c’è da farsi venire il mal di testa.
Oppure la società Picenia viaggi, società a partecipazione pubblico e privato, dove tra i soci privati aveva una quota un attuale assessore regionale. Oggi si vuole svilire il ruolo della Multiservizi a semplice gestore di tappabuchi od altro ed affermare che agli albori la società era una azienda sana.
Niente di tutto questo, perchè se è vero che i km gestiti sono aumentati, essi sono dipesi dall’acquisizione di aziende di trasporto privati con bilanci in perdita che hanno fatto aumentare i dipendenti a dismisura e facendo avere sempre bilanci in passivo (tanto Pantalone pagava vedasi Regione e Comune).
Una cosa è vera: contemporaneamente all’aumento dei km aumentava lo stipendio del D.G. (i libri contabili sono li a testimoniarlo)
Il Trevisani ci dovrebbe spiegare perchè a fronte di una partecipazione azionaria del 22% in possesso della Multiservizi non vi sia un solo partecipante al Consiglio di Amministrazione della Start spa, mentre nello statuto della stessa è stata inserita la voce che il direttore generale sia nominato dal Consiglio stesso, mentre le leggi europee in materia prevedono che per società di quel genere la funzione di direttore generale debba essere assunta dopo concorso di carattere europeo.
Ce lo spieghi e ci spieghi meglio perchè alla Sart spa fa gola avere le quote in possesso della Multiservice (22%) visto che le stesse si rivalutano come da lui affermato. Oltretutto, se il suo stesso partito ha fatto del tutto per toglierlo dalla circolazione nelle partecipate, un motivo ci deve pure essere.
*Membro del Pdl