SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Inaugurato il nuovo parco di via Formentini. L’evento si è tenuto venerdì 29 maggio dalle 18,30 alle 20. Nelle scorse settimane infatti l’amministrazione comunale ha portato a termine lavori per 50 mila euro, a cura degli assessorati all’Ambiente e allo Sport.
I lavori hanno interessato in particolare la messa a norma delle attrezzature ludiche e al reimpianto di prato e di essenze arbustive e floreali. L’amministrazione ha ritenuto necessario riorganizzare l’area distinguendo i vari settori in ordine alla possibile fruizione da parte delle varie fasce di età.
Sono stati pertanto riorganizzati i giochi concentrandone la presenza in una zona dell’area, quella nord del parco. Questa superficie è stata coperta da prato sintetico, del tipo in uso per campi di calcio, allo scopo di poterne consentire l’utilizzo in qualsiasi stagione e con ogni tempo garantendo le migliori condizioni d’uso. Qualcuno, come il consigliere comunale di Rifondazione Comunista Daniele Primavera, aveva contestato quest’ultima soluzione.
La zona est è stata liberata da attrezzature ludiche per poter essere destinata ai più anziani. Sono state pertanto installate nuove panche e un gazebo per la lettura ed il relax. La zona ovest infine è stata attrezzata per manifestazioni e attività varie. Su tale area è stata realizzata una piastra in calcestruzzo con finitura al quarzo per attività collettive e manifestazioni pubbliche.
La restante superficie è stata completamente “inerbita” con posa di prato naturale e creazione di piccole gradinate artificiali contornate da cordonate in tufo. Sull’intero parco sono state realizzate aiuole con essenze floreali ed è stato interamente ripristinato il manto erboso quasi ovunque mancante .
Alcol e decibel, nuovo giro di vite
Il sindaco Giovanni Gaspari sta per firmare una nuova ordinanza per il quadrimestre che va da giugno a settembre di concerto con il Commissariato, i Carabinieri, la Polizia Municipale e la Finanza. Altoparlanti spenti alle ore 2. Nessuna bevanda alcolica dalle 24 alle 6. Vietato bere alcolici nei parchi pubblici, piazze e giardini.
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In mezzo a tanto cemento, catrame, plastica, è il caso che i bimbi si sporchino con l’erba e il fango, non si sa mai avesse piovuto. Che in fin dei conti credo sia buono ed educativo avere a che fare con sostanze non plasticose ma naturali. Forse qualcuno mi inserirà nel partito del “non fare a priori” ma non mi interessa, sono convinto che il profumo dell’erba e del fango siano più importanti… complimenti ai verdi, il loro verde è come quello dell’erba sintetica!
Adesso finalmente vecchi e bambini hanno uno spazio molto gradevole per il tempo libero in una zona fortemente urbanizzata. La sistemazione di un parco pubblico migliora la qualità della vita ed è perciò un'iniziativa da accogliere sempre con entusiasmo.
A quel parco prima fu sottratto uno spazio per un campo sportivo; ma di certo lo sport va salvaguardato. Poi, ovviamente, fu necessario metterci una tribuna. Dopodichè si passò agli spogliatoi, alle recinzioni, alla casetta del gestore. Del resto si pavimentò una buona metò, per rendere il parco "più fruibile". Di ciò che rimane, adesso la metà è in erba sintetica, così i vestitini dei bimbi non si sporcano. Propongo di aggiungere: un piccolo bar, se ai piccoli viene sete; dei giochi a pagamento, in modo che siano meglio mantenuti; magari un autoscontro, più moderno e al passo coi tempi.… Leggi il resto »
In quel parco non c'è solo erba sintetica, c'è pure una parte di prato vero e ci sono anche diverse piante ed essenze arboree. La soluzione scelta mi sembra la più razionale e la più pratica. Far giocare i piccolini sul prato finto, magari sullo scivolo, li mette al riparo dal fango, dalle erbacce, dalle asperità del terreno. La scelta richiede inoltre minori interventi di manutenzione. Senza dubbio quell'area appare oggi migliore di com'era prima e questo va comunque apprezzato.
Ah, certo: se partiamo dal presupposto che mantenere il verde naturale costa, ben venga la plastica! Così i bambini non si sporcano i vestitini e non si fanno male, e le mammine hanno più tempo per pensare a fare altro.
Ma che razza di società stiamo diventando, che non riusciamo più a mantenere in maniera decente manco un prato…
"al riparo dal fango" … ma siamo o non siamo in un parco?
observer, di solito sei piuttosto razionale, ma stavolta non credo che tu abbia ragione. Io credo che gli interventi buoni sono quelli che possono (anzi dovrebbero) essere replicati. E credo che se tutti i parchi sambenedettesi dove ci sono giochi per bambini fossero coperti da erba sintetica, beh, questo sarebbe una cosa pessima. E non esiste motivo per cui la cosa lì funzionerebbe e altrove no. Semplicemente, i parchi sono fatti per farci stare il verde e l'erba, sono i giochi ad essere accessori, non viceversa. Almeno, questa è la mia idea di parco.
In generale condivido le critiche alla scelta di un verde "innaturale", è ovvio che il prato vero è un'altra cosa. Ma rispetto a come era prima quel parco, almeno adesso offre un'immagine di ordine e di cura che, proprio grazie alla commistione di aiole vere e inserti sintetici, è destinata a durare nel tempo molto più che altrove. Detto questo, anch'io mi auguro come Primavera, Oriundo78 e Ventura che i prossimi interventi nei parchi cittadini siano più "nature".