SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Bruno Gabrielli e Giovanni Gaspari sempre più antagonisti fra loro. Il consigliere del Pdl non ci sta e torna sulla vicenda Ballarin dopo che il sindaco lo ha accusato di “volere il male della città”.

«Pochi giorni orsono in un’intervista il sindaco Gaspari ha attaccato gli operatori turistici definendoli dei provinciali autoreferenziali. Mi chiedo: alla luce della sua gestione del tutto personalistica della vicenda Ballarin–Fondazione Carisap come vada definito il primo cittadino se non proprio autoreferenziale? Come può pensare di essere diversamente chi ha sempre agito per proprio conto in questa vicenda tenendo all’oscuro l’intero Consiglio Comunale? L’ultima dimostrazione è la risposta pervenuta in data primo aprile da parte della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti di Ancona. Nessun consigliere comunale ne era stato messo a conoscenza, come se la vicenda rientrasse nella sua sfera personale e non in quella di pubblico amministratore».

Per Gabrielli, poi, sono “indecenti” le accuse fatte nei suoi confronti dal sindaco: «Trovo davvero indecente che possa accusarmi di volere il male della città chi per primo non è stato capace di farne il bene. Solo aumenti di tasse, per il resto promesse tramutatesi in sconsolanti fallimenti: il Prg che non vedrà mai la luce, il mancato regolamento per l’occupazione del suolo pubblico, la mancata riqualificazione del tratto nord del lungomare, il piano di spiaggia da Gabibbo, la dissennata gestione del personale interno del Comune e il Ballarin appunto solo per citarni alcuni. Sindaco, per il bene della città si dimetta»