SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La campagna di comunicazione fatta dal Comune su Tv e giornali per pubblicizzare l’avvio della raccolta differenziata “porta a porta” intensiva su tutta la città? Per Daniele Primavera si tratta di «soldi buttati via» e di una «mossa elettoralistica da parte della maggioranza».
L’esponente di Rifondazione Comunista in consiglio comunale critica così la decisione dell’amministrazione comunale di acquistare spazi pubblicitari su giornali cartacei, giornali online, televisioni. «Esiste il Bollettino Ufficiale Municipale che serve proprio a comunicare le iniziative al cittadino, ci sono i manifesti e i volantini, ci sono state le assemblee di quartiere, ci sono stati gli articoli informativi della stampa locale su una iniziativa giustamente interessante, anzi una delle poche cose buone fatte finora dall’amministrazione comunale».
Circa 9700 euro, questa la spesa per la campagna di comunicazione sostenuta dal Comune. Soldi secondo Primavera spesi non in maniera saggia, «mentre il settore Lavori Pubblici asfalta le strade a metà visto che mancano i fondi». Una ulteriore critica riguarda la metodologia della campagna comunicativa: «Hanno acquistato inserzioni anche sui mezzi di comunicazione che vengono diffusi fuori dalla città di San Benedetto. A che serve diffondere la notizia in tutta la Regione? Perché non vengono individuati mezzi specifici e destinatari specifici? Perché non è sufficiente usare il Bum? La ragione può stare solo nel bisogno dell’amministrazione di cercare visibilità».
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Ma pensa un po'…eppure credevo che la raccolta differenziata fosse un obbligo di legge…come si sono permessi di fare anche pubblicità per una cosa inutile e non obbligatoria?? Quasi come il numero di "Piceno News" ricevuto in questi giorni dalla provincia…
Forse prima di sparare sentenze Primavera dovrebbe guardare in casa propria, dove le travi sono un po' più grosse di certe pagliuzze…