SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È un sindaco Gaspari molto adirato quello che di fatto apre una oscura anta sulla gestione dell’azienda Multiservizi, di proprietà per il 99% del Comune di San Benedetto. Riportiamo i passi più interessanti dall’articolo di Oliver Panichi: «Alla Multiservizi c’è un problema di fondo, che è quello del sovradimensionamento del personale. Vorrei ricordare poi che dagli otto dipendenti del 2001 si è arrivati ai 25 dipendenti del 2009, non certo per una mia decisione ma per una scelta di cui è responsabile la giunta Martinelli. Proprio la giunta di quel centrodestra che predica bene sul taglio dei costi quando è all’opposizione ma poi razzola male quando è al governo».
E poi: «Il numero esatto dei tagli? Posso dire solo che ho parlato con Nico (presidente della Multiservizi nominato da Martinelli e confermato da Gaspari nel 2007, ndr), così non possiamo andare avanti. Se i lavoratori della Ams non hanno la piena consapevolezza del fatto che lavorare in una azienda partecipata dal Comune non è un modo per sentirsi tutelati a vita e avere un atteggiamento poco collaborativo, allora non si va da nessuna parte. Davanti alla Corte dei Conti per rispondere delle perdite di bilancio ci vado io, non loro».
C’è un problema di sovradimensionamento del personale? Le mansioni della Multiservizi sono triplicate in questi anni per giustificare tale proliferazione? Ci sono documenti, mansionari, che comprovano ciò? O sono state fatte, come si dice dalle nostre parti, assunzioni ad occhio? Ci sono lavoratori che precedentemente lavoravano e che poi sono stati esclusi? Perché allora il presidente Salvatore Nico è stato confermato se avrebbe acconsentito, durante il mandato Martinelli, alla formazione di questa escrescenza occupazionale (motivata o meno?) che ora il primo cittadino dichiara «problema di fondo»?
E ancora: se esiste tale «problema di fondo», chi è il responsabile di questo problema? Martinelli? Gaspari è corresponsabile per l’errata gestione per aver confermato Nico, validando dunque quella scelta? Salvatore Nico, che vede chiudere i bilanci dell’azienda da lui diretta in rosso, è un manager adatto a questo ruolo? O gli è stata data una “macchina” con le gomme bucate? Chi sono i responsabili amministrativi che dovrebbero, per prima cosa, gestire con le attenzioni del buon padre di famiglia il pubblico denaro?
Si attendono risposte. Chiare, grazie.