MARCONATO 6 Praticamente inoperoso, anche se corre un paio di pericoli nel primo tempo.
LANZONI 6 Inizia come terzino e nei primi minuti si fa notare in un paio di scorribande sulla fascia destra. Dopo l’infortunio di Bonfanti conferma la sua duttilità tattica ricoprendo il ruolo di centrale, senza alcun problema.
SIRIGNANO 6,5 Veramente bravo: adesso ha la fiducia dell’allenatore e si esprime ai suoi abituali livelli senza inibizioni. Dice i avere più libertà, e si vede.
PALLADINI 6,5 Dove c’è lui non tramonta mai il sole. Riceve persino i complimenti di Zoboletti, che lo ricorda, nel 1989, quale uno dei giovani più promettenti dell’allora Primavera rossoblu. Sono passati venti anni, lui è ancora qui.
CACCAVALE 6 Tranne qualche accelerazione iniziale, gli avanti della Reggiana non pensano a far troppo male.
BONFANTI 6 Che sfortuna: per lui sembra uno stiramento.
TITONE 5 Primo tempo da dimenticare: forse per lui impostata una fase troppo difensiva. Ha una fiammata ad inizio ripresa, poi scompare di nuovo.
TINAZZI 6 Riparte come mediano di rottura, ma poi, complice l’infortunio di Bonfanti e i suggerimenti di Palladini, torna nel ruolo di terzino destro.
CAMMARATA 6 Bellissima una sua iniziativa ad inizio gara. Poi si adagia al ritmo della gara.
TRAINI 6 Come gli altri: vivace nella prima frazione, alla camomilla nei secondi 45 minuti.
MORINI 6 Nel primo tempo è l’uomo capace di inventare la giocata decisiva. Poi, visti i risultati e la diffida, Rumignani preferisce mandarlo in tribuna. Saggiamente.

FORO’ Rileva Bonfanti e dimostra di non aver perso affatto il suo spirito combattivo.
PIPPI 6 Per lui, alla fine, si è trattato di un utile allenamento contro dei forti difensori.

RUMIGNANI 8 Ha saputo dare il sorriso e il senso dell’appartenenza alla storia rossoblu ad un gruppo prima sfibrato. È una vecchia volte che non vuole proprio rimetterci nulla: i giocatori lo stimano e rispettano, ogni sua indicazione viene eseguita con precisione. Adesso, la sfida finale: o dentro, o fuori.