SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Per il terzo anno consecutivo il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha deciso di tenere la sua relazione annuale a San Benedetto presso i locali della Polizia Municipale (ex municipio). Presenti le più alte autorità del Piceno.

A presiedere il Prefetto Alberto Cifelli il quale si è congratulato per gli ottimi risultati raggiunti da tutti gli organi preposti a tale compito rilasciando un lusinghiero apprezzamento per il comune della Riviera: «Da quando abbiamo messo in opera questo Comitato i risultati sono stati tali da meritarsi l’appellativo di “Modello San Benedetto”. La formula dell’informare, prevenire e reprimere ha fatto sì che il nostro territorio ogni anno salga di parecchi gradini verso quelli più virtuosi. Quest’anno abbiamo deciso -continua il Prefetto – di inasprire leggermente il contenuto di alcuni provvedimenti a tutto vantaggio di un maggior controllo del territorio».

Da parte sua il sindaco Giovanni Gaspari confermando le parole del Prefetto lancia un deciso appello agli operatori turistici a collaborare con la forze dell’ordine specie nel periodo estivo che va da giugno a settembre dove, in pratica, la popolazione rivierasca raddoppia: «Ci aspettiamo collaborazione per rendere il più piacevole possibile il soggiorno dei turisti la presenza dei quali va a vantaggio di tutti. Evitiamo la connivenza con venditori ambulanti denunciando senza paura l’apertura di veri e propri mercati all’aperto. In certe occasioni occorre evitare di fargli da ripostiglio per le loro merci». Il primo cittadino suggerisce quindi agli operatori balneari di applicare speciali misure di sicurezza prezzo gli ombrelloni al fine di evitare i furti di orologi, cellulari o portafogli.

Per quanto riguarda le statistiche sui delitti in generale, secondi i dati delle forze dell’ordine, si registra una diminuzione su tutta la linea. Il periodo considerato è quello più “a rischio” che va da giugno a settembre del 2007 rispetto a quello del 2008. Si evidenzia così che i controlli in generale sono stati incrementati da 1.668 a 2.265, mentre le persone sottoposte ad accertamenti vanno da 3.625 a 5.119.

Il numero degli automezzi controllati sale da 2.286 a 3.267. C’è anche una lieve flessione del totale dei reati, da 1.288 a 1.198. Forte diminuzione dei furti in generale da 871 a 774. In picchiata quelli su auto in sosta che scendono da 169 a 117. Sensibile calo dei furti presso negozi e presso abitazioni private mentre c’è un preoccupante aumento dei borseggi da 38 a 52.

Pressoché invariata la statistica sulle rapine in totale così come quello presso le banche (da 12 a 13).  Diminuzione anche per le truffe da 34 a 24. Mentre sono pressoché spariti gli assalti agli uffici postali. In totale si può dire che delitti e furti in generale hanno una forte tendenza alla diminuzione: i primi da 2.924 a 2.603 mentre i secondi da 1.749 a 1.483.