CUPRA MARITTIMA – «Questo gruppo è composto da persone nuove, giovani e con la voglia di lavorare per poter continuare le azioni compiute dall’amministrazione Torquati».

Così Aurelio Ricci, attuale vice sindaco e candidato sindaco con “Insieme per Cupra” ha annunciato ufficialmente la sua discesa in campo per le elezioni di giugno.

Riguardo al suo programma Ricci spiega: «Oltre a puntare sulla sicurezza, sullo sport, sul turismo, sull’agricoltura, florovivaismo pesca e artigianato, vogliamo portare a termine il Polo scolastico, opera che sarà il fiore all’occhiello di Cupra, vogliamo poi creare sistemi di impiantistica per l’energia eolica e solare, lavoreremo anche sul parco archeologico riprendendo e portando a compimento il progetto».

«Senza tralasciare – aggiunge il candidato – le iniziative per i giovani, lo sport e l’ambiente, con uno sviluppo urbanistico che guarda alla crescita del paese».

Per quanto riguarda la frammentazione politica registrata a Cupra lo stesso Ricci afferma: «Probabilmente la politica non ha fatto i suoi giochi nei tempi giusti, io non ho accettato nessun tipo di imposizione da nessun partito e sono riuscito a rimanere in armonia con tutti gli altri candidati».

Presente anche il sindaco uscente Torquati che ha concluso: «”Insieme per Cupra” è una lista ben fatta, di persone competenti e giovani che sapranno fare l’interesse del paese e per quanto posso sosterrò questa compagine. La frammentazione è purtroppo lo specchio della situazione politica nazionale, in tutti i comuni sta avvenendo questo massacro politico che potrebbe avere conseguenze pericolose».

Tra i candidati di “Insieme per Cupra” vi sono simpatizzanti dell’Udc, dei Socialisti e del Pdl, e sono Maurizio Virgulti, Mirko Mignini, Giuseppe Croci, Giuseppe Rossi, Filippo Marcozzi, Antonio Vallorani, Sergio Muzzi, Angela Cesarini, Marcello Lelli, Emanuela Borri, Basilio Caporossi, Chiara Merlini, Alessandro Travaglini, Alessio Piersimoni, Sergio Provezza e Nicola Torquati.
Non troviamo più dunque Matteo Gualano, attuale assessore all’Ambiente, che invece era stato uno dei primi nomi dati per certi per questa lista.