ACQUASANTA TERME – Pericolo passato per la strada provinciale di Acquasanta Terme. Da lunedì 27 aprile, la “Pozza”, è stata riaperta al traffico, seppure limitatamente ad alcune fasce orarie come ad esempio dalle 7 alle 8, dalle 13 alle 14 e dalle 17 alle 18.

Nei giorni scorsi la strada era stata chiusa dopo che nella serata di mercoledì 22 aprile in prossimità del ponte sul torrente Rio, si era verificata un’enorme frana provocata dal distacco di roccia, mista a materiale detritico, proveniente da un costone a circa 80 metri sulla sede stradale. Il materiale aveva ostruito completamente l’arteria e, in parte, il decorso del sottostante torrente Rio, isolando le frazioni di Pomaro, Pito, Pozza e Umito dove vivono circa 300 persone.

La messa in sicurezza è stata effettuata dalla ditta “Nova Iter”, dai tecnici dei Servizi Protezione civile e Viabilità della Provincia e dall’intervento di un mezzo speciale messo a disposizione dalla ditta “Eurobilding” che, ieri notte, ha liberato la sede stradale dal materiale scivolato.
Nei prossimi giorni sarà necessario procedere al “disgaggio” di piccoli massi ancora incombenti sulla strada e all’eliminazione di un consistente blocco roccioso particolarmente pericoloso che dovrà essere fatto brillare mediante cariche esplosive.

Per far fronte all’emergenza era stato creato dalla Provincia un percorso alternativo costituito da strade sterrate che collegano la frazione Pomaro alla strada provinciale 7 Bosco Martese. Questo percorso è stato in funzione per un paio di giorni consentendo il passaggio di automezzi attrezzati per il fuoristrada, è stato poi chiuso per le abbondanti precipitazioni. C’è comunque l’intenzione di consolidare questa percorso in caso di ulteriori emergenze.

Le decisioni riguardo queste azioni di sicurezza sono state prese dal Dirigente del Servizio Regionale di Protezione Civile Roberto Oreficini, il Presidente della Provincia Massimo Rossi, l’Assessore Provinciale alla Protezione Civile Luigino Baiocco, il Sindaco del Comune di Acquasanta Barbara Capriotti, i tecnici della Protezione civile regionale, il dirigente del servizio Viabilità della Provincia Paolo Tartaglini, il responsabile provinciale della Protezione civile Dante Merlonghi, il geometra provinciale di zona Umberto Fabiani, rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato, dei Carabinieri, della Polizia, dei Vigili del Fuoco, del “118” e di altre associazioni di pubblica assistenza e di protezione civile.